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Formula 1
F1, Matteo Pittaccio: “La Ferrari è dal 2009 che pensa all’anno dopo…Ora salteranno altre teste”
Nuovo appuntamento con Motors2U, il format a cura di Sport2U in collaborazione con OA Sport dedicato al mondo dei motori. In esame, il Gran Premio dell’Arabia Saudita di Formula 1 in compagnia di Matteo Pittaccio, giornalista e commentatore di Sky Sport.
Il secondo appuntamento della stagione porta ancora una volta la firma della Red Bull, una doppietta che conferma ulteriormente la supremazia del team austriaco: “Non vorrei sbilanciarmi – commenta Matteo – ma mi sembra di rivedere la McLaren dell’88, o la Ferrari del 2002, o la pazzesca Williams del ’92. E’ una macchina che ha il potenziale per vincere sempre. Perez ha dimostrato che la RB19 può essere sempre vincente in ogni condizione nonostante il messicano abbia uno stile più morbido e meno incisivo di Verstappen. Spero che la profezia di Russell non si avveri, non tanto per Ferrari, ma per l’intensità e l’attenzione sul Mondiale“.
“Sicuramente non è lo scenario che Liberty Media si sarebbe aspettato. Ma in Formula 1 è impossibile che si crei un gruppo compatto, il progetto è ambizioso, e per certi aspetti ci sono riusciti. Ma parliamo di una pista come quella di Jeddah in cui se si creava il trenino del DRS era impossibile staccarsi. Gli unici sorpassi belli sono stati quello di Stroll e di Leclerc all’esterno: unici apici di una gara decisamente lineare e monotona”.
Il vero boccone amaro della domenica di Jeddah, non è tanto constatare la forza di un team che sta portando avanti un progetto invincibile (o quasi), ma la prestazione di Mercedes e Ferrari, con una SF-23 che ha chiuso alle spalle di questa W14 al momento fallimentare quanto la sorella maggiore del 2022: “Mercedes ha già detto che farà un’altra macchina, cosa che non penso avvenga in Ferrari, ho paura che abbiano già in mente di pensare al 2024. Del resto si pensa al prossimo anno dal 2009, la squadra è in un processo molto delicato è difficile. Gli uomini di Binotto se ne sono andati e non è da escludere che salti qualche altra testa. Per Mercedes invece l’obiettivo è quello di fare un passo indietro, ma da Ferrari io non mi aspetto qualcosa di diverso…“.
Cosa sta accadendo alla Ferrari? Scopriamolo insieme nella video intervista integrale che vi proponiamo di seguito.
LA VIDEO INTERVISTA A MATTEO PITTACCIO
Foto: LiveMedia/Dppi