Calcio
Italia Under 19 qualificata agli Europei: chi sono gli azzurri da tenere d’occhio?
L’Italia U19 di Alberto Bollini, nella giornata di ieri martedì 28 marzo, ha raggiunto un importante obiettivo che farà felici tutti i supporters della Nazionale. Non a caso presso lo Stadion Obervieland di Brema, gli Azzurrini dopo aver pareggiato per 2-2 contro il Belgio, hanno definitivamente terminato la fase Elite, e si sono dunque qualificati per l’Europeo maltese che si disputerà tra il 3 e il 16 luglio di quest’estate. Un traguardo che fa di certo sorridere e sicuramente ben sperare per la generazione futura.
In un periodo di magra, in cui il c.t. della Nazionale maggiore Roberto Mancini ha fatto tanta fatica a trovare italiani in grado di giocare competizioni di livello, guardare tra le file dei giovani conforta. Quello dei ragazzi di Bollini è sato un percorso fatto praticamente solo di alti: vittoria per 2-3 contro la Germania, pareggio per 0-0 contro la Slovenia, e ulteriore pari contro i Diavoli Rossi a seguito di una gara dominata subito dopo lo svantaggio iniziale. Insomma una prova di carattere per l’undici azzurro, che ha potuto fare affidamento sulla coesione del gruppo ma anche sulla bravura dei singoli.
Ecco proprio per citare qualche individualità, non si può non parlare di Francesco Pio Esposito. Classe 2005 e nativo di Castellamare di Stabia, si potrebbe definire “fratello d’arte” di Sebastiano (che gioca nel Bari), e Salvatore (calciatore dello Spezia). Nella gara contro i belgi è andato a segno su rigore, implacabile, e ha disputato un’ottima partita. Attualmente milita nella Primavera dell’Inter: in stagione ha giocato 33 partite tra campionato, Coppa, Supercoppa e Youth League, mettendo a segno 12 gol e servendo 3 assist. Una media a dir poco ottima: il ragazzo è alto 1,89 ed è un attaccante. Davanti a sé, se dovesse continuare così, potrebbe avere la strada spianata. Fisicità, corsa e protezione del pallone…oltre all’istinto del gol. Speriamo non si fermi.
L’altro nome in grado di attirare l’attenzione è quello di Luca D’Andrea. Napoletano d’origine, è nato il 6 settembre del 2004. Dopo le giovanili di SPAL e Sassuolo, lo scorso 17 settembre, dopo essere stato aggregato alla prima squadra, ha esordito in Serie A da titolare, proprio con la maglia dei neroverdi (Torino-Sassuolo 0-1). In questa stagione, in massima serie e solo a 18 anni, ha già raccolto 5 presenze. Con l’Italia U19 ha scritto il proprio nome sul tabellino marcatori sia contro la Germania che contro il Belgio, dimostrando tutte le sue doti. Ala destra dal piede mancino, ha dalla sua parte estro, tecnica e giocate sopraffini, oltre alla corsa e il senso del gol. Ma non dimentichiamoci degli assist. Questi sono solo due nomi di un organico, quello dell’Italia U19, ricco di giovani promesse.
Foto: LaPresse