Seguici su

Tennis

ATP Miami 2023, Jannik Sinner: “Alcaraz o Fritz? Felice con entrambi, queste partite ti rendono migliore”

Pubblicato

il

Jannik Sinner

Jannik Sinner prosegue la propria avventura in Florida. L’azzurro ha sconfitto, come da pronostico, il finlandese Emil Ruusuvuori con il punteggio di 6-3 6-1, nel match valido per i quarti di finale del Masters1000 di Miami. Una partita senza storia, allungatasi per l’arrivo della pioggia che ha costretto i tennisti ad abbandonare il campo dell’Hard Rock Stadium.

Lo stop non ha condizionato più di tanto il nostro portacolori, decisamente autorevole nel far calare il sipario con estrema celerità: “Con Ruusuvuori ci siamo allenati molte volte insieme durante la pre-season e lo conosco molto bene anche personalmente. È un ragazzo molto simpatico, un buon amico, quindi non è mai facile giocare contro di lui. Penso che entrambi abbiamo uno stile di gioco simile e amiamo colpire la palla in maniera piatta. Ho giocato bene i punti importanti, soprattutto nel primo set, quindi sono molto contento del mio livello, anche se non è stato facile. Dopo la pioggia è stato tutto un po’ diverso, soprattutto le condizioni, ma credo di essermi adattato molto bene“, ha raccontato l’azzurro in conferenza stampa.

Penso di aver compiuto dei progressi al servizio, anche se il rendimento è ancora un po’ altalenante. Contro Andrey (Rublev, ndr) nel turno precedente avevo fatto bene, mentre oggi è stato così nei punti chiave. C’è ancora molto lavoro da fare, cerchiamo di trovare la giusta meccanica, il giusto lancio e il giusto tempo del gesto“, le considerazioni di Jannik sul fondamentale della battuta, argomento spesso di discussione per quanto lo riguarda.

Parlando poi del prossimo avversario in semifinale che verrà fuori dalla sfida tra Carlos Alcaraz e Taylor Fritz, c’è grande voglia di affrontare un match del genere: “Sono sicuro che Carlos e Taylor daranno vita a una bella partita. Se giocherò contro Fritz sarà totalmente diverso rispetto a un match contro Alcaraz, dato che Carlos è in grado di variare un po’ di più il gioco. Sarei felice di giocare di nuovo con lui, come anche contro Taylor, non vedo l’ora che arrivino queste partite. Come ho detto molte volte, sono quelle che ti rendono il migliore“.

A conclusione, sui margini di crescita del suo tennis: “So di poter fare molto meglio al servizio, fisicamente posso diventare più forte e crescere con il mio diritto e il mio rovescio. Inoltre, devo cercare di andare più a rete, anche se cerco sempre di farlo vedere nelle partite. In allenamento metto sempre in pratica tutte queste cose, ma devo ancora realizzarle negli incontri ufficiali, a volte bisogna rischiare un po’ di più. Si tratta di un processo graduale. Sapendo che posso esprimere un buon tennis, sono convinto che sarò in grado di competere con i migliori giocatori del mondo“.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità