Lotta
Lotta, Europei: l’Italia può andare a medaglia?
I Campionati Europei 2014 di lotta sono oramai vicini: dal 1° al 6 Aprile, infatti, i migliori lottatori continentali si sfideranno a Vantaa, in Finlandia, per aggiudicarsi le medaglie delle tre specialità olimpiche (libera, femminile, greco-romana).
Nella storia della manifestazione, iniziata nel 1898 nell’allora Impero austro-ungarico, l’Italia ha ottenuto sei medaglie d’oro, due nella lotta libera e quattro nella lotta greco-romana, un buon bottino che però la pone lontana dalla leadership dell’Unione Sovietica, che vanta la bellezza di 235 titoli continentali, ma anche dalla miglior nazionale dell’Europa occidentale, la Svezia, che in totale ne ha ottenuti 73.
Più che il confronto storico, però, ciò che preoccupa è la latitanza di podi negli ultimi anni: gli azzurri non ottengono una medaglia dal 2009, quando l’italo-francese Francine De Paola si classificò terza nella categoria 51 kg della lotta femminile. La sfida è quindi quella di evitare una quinta edizione consecutiva senza podi. Gli indiziati per rompere il digiuno sembrano essere principalmente due: Daigoro Timoncini nella lotta greco-romana e Dalma Caneva nella lotta femminile, i due atleti medagliati al Grand Prix di Parigi il mese scorso.
Bronzo nella capitale francese quest’anno ed ai Mondiali junior nella scorsa stagione, Dalma Caneva occupa attualmente il 17° posto nel ranking mondiale FILA della categoria 69 kg. Considerando solamente le atlete europee ed anche il fatto che davanti a lei ci sono due russe e due ucraine, la genovese dovrebbe presentarsi come numero sette agli Europei di Vantaa. Le avversarie più temibili saranno appunto le rappresentanti di Russia ed Ucraina, probabilmente (non conosciamo ancora le convocazioni di questi due Paesi) la campionessa olimpica Natal’ja Vorob’ëva e la campionessa mondiale Alina Stadnik-Makhinya. I cambiamenti nelle categorie hanno fatto infatti in modo che queste due atlete, che l’anno scorso vinsero l’oro europeo rispettivamente nelle categorie 67 kg e 72 kg, si ritrovassero insieme tra le 69 kg.
A Parigi, invece, Daigoro Timoncini ha ottenuto l’argento, battuto solamente dal padrone di casa Mélonin Noumonvi, che sarà presente anche a Vantaa, e sul podio anche a Szombathely (Ungheria). Il ventottenne di Faenza si trova in tredicesima posizione nel ranking FILA, ma davanti a lui c’è solamente un extraeuropeo. Scartando il secondo russo, Timoncini sarebbe comunque undicesimo quindi, se tutti i migliori della categoria 96 kg dovessero essere presenti, il suo compito sarebbe tutt’altro che facile. Allo stesso tempo, però, Timoncini è l’azzurro che più regolarmente sale sui podi internazionali, fatto che non può che infondere fiducia in vista della rassegna in terra finlandese. Rivelatosi l’anno scorso con l’oro ai Giochi del Mediterraneo e poi quello ai Mondiali, sconfiggendo proprio Timoncini al primo turno, il russo Nikita Melnikov dovrebbe partire con i favori del pronostico.
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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com