Tennis
Tennis, cosa deve migliorare Jannik Sinner per riuscire finalmente a sconfiggere Medvedev
“Una idiosincrasia russa?”. La si potrebbe definire così, pensando allo score non propriamente entusiasmante di Jannik Sinner contro il russo Daniil Medvedev negli scontri diretti. Il bilancio di 6-0 parla chiaro e fa comprendere quanto l’altoatesino non sia stato, fino a questo momento, in grado di contrastare la superiorità del nativo di Mosca. Ma cosa deve migliorare l’azzurro per battere Medvedev?
In primis, è necessario stare bene fisicamente. Nella giornata di ieri era evidente che le gambe non girassero come al solito e i tanti rovesci steccati da Jannik erano un po’ il termometro della situazione. Per attaccare un tennista come il russo bisogna essere esplosivi in risposta e in battuta e per questo serve appunto un contributo importante dal punto di vista energetico.
In secondo luogo, la gestione del punto ed è qui forse l’aspetto più complicato. Sinner è un giocatore che si esalta quando ha lui il controllo del gioco perché decide lui cosa fare della palla e come andare a concludere. Contro Medvedev questa situazione è difficilmente realizzabile perché con il suo tennis non si comprende mai da quale parte stia tirando e anticiparlo è complesso.
I piani alternativi sono quelli di maggiori variazioni, l’uso della palla corta e del serve&volley, ma su questo aspetto ancora c’è da lavorare. Tuttavia, è anche vero che Medvedev abbia dimostrato di sviluppare questo gioco solo in particolari condizioni, specie sul cemento rapido, in quanto sulla terra e sull’erba non ha avuto il medesimo rendimento, contrariamente a Jannik che ha dato maggiori garanzie.
Foto: LaPresse