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ATP Miami, Jannik Sinner ammette: “Mi sentivo un po’ malato. Medvedev ha giocato meglio”
Dopo una cavalcata entusiasmante, in cui spicca la splendida vittoria in rimonta con Carlos Alcaraz, è mancato solo l’ultimo passo a Jannik Sinner per aggiudicarsi il primo Masters 1000 della carriera. Il n.1 d’Italia si è fermato infatti in Finale a Miami a cospetto del russo Daniil Medvedev, perdendo abbastanza nettamente in due set con il punteggio di 5-7 3-6 in un’ora e mezza di gioco.
Sunshine Double comunque molto incoraggiante per il giovane altoatesino classe 2001, che ha trovato una notevole stabilità tecnica e di rendimento sul cemento americano con una semifinale ad Indian Wells (perdendo con Alcaraz) e la finale in Florida, balzando così fino alla nona posizione della classifica mondiale e apprestandosi a ritoccare lunedì prossimo il suo best ranking (diventerà n.8 ATP).
“Sicuramente è stato un mese molto positivo per me. Ovviamente c’è delusione per questa sconfitta in finale. Stamattina mi sono svegliato non nel migliore dei modi e mi sentivo un po’ malato, ma ho cercato di scendere in campo per darmi una possibilità e provarci“, rivela il nativo di San Candido classe 2001 in conferenza stampa dopo la partita.
Classifica ATP, perché Jannik Sinner sarà n.8 la prossima settimana. Ma a Montecarlo…
“Sfortunatamente non era la mia giornata oggi, ma non voglio togliere nulla ai meriti di Medvedev. Ha servito in modo incredibile. È stato coraggioso nella maniera in cui ha interpretato il match. Ovviamente parliamo di uno dei migliori giocatori al mondo. Ci ho provato, ma non era la mia giornata. Ora inizia la stagione sulla terra rossa“, aggiunge Sinner.
Foto: Lapresse