Internazionali d’Italia 2023, Angelo Binaghi: “Un’edizione storica ed entro tre anni uomini e donne avranno lo stesso montepremi”

Si è svolta questo pomeriggio la conferenza stampa di presentazione degli Internazionali d’Italia 2023. Sarà un’ottantesima edizione speciale, visto che è la prima dopo la decisione di aumentare il numero di iscritti nel tabellone principale sia per il torneo ATP sia per quello WTA. Saranno oltre 300 i match al Foro Italico, considerando anche le pre-qualificazione (si comincia il 2 Maggio) arrivando fino alla finale maschile (21 Maggio).

Queste le prime parole di Angelo Binaghi, numero uno della Federtennis: “In 80 anni di storia è la prima volta che l’ATP e la WTA ci consentono di avere due tornei che durano due settimane con il doppio dei giocatori ai quali eravamo abituati. E’ un traguardo storico che insieme a Sport e Salute inseguivamo da tanto tempo e che ci da maggior prestigio, maggior valore, maggiori opportunità per i nostri giocatori e soprattutto per il nostro pubblico che da tempo non riusciva a trovare spazio in questo bellissimo impianto e, credo che questo sia un tema di particolare interesse dell’Assessore, anche maggior impatto economico sul territorio“.

Il numero uno del tennis italiano parla anche dell’imponente introito economico che il torneo romano avrà, anche per la città di Roma: “Il valore economico che ora raggiunge questo evento ha un riferimento dato dal mercato, sono i 385 milioni di euro recentemente pagati dalla IMG per acquistare il torneo gemello al nostro, quello di Madrid, e rappresentano un valore che noi abbiamo creato per intero rilevando venti anni fa un torneo che era tecnicamente fallito e che oggi continuiamo a organizzare senza un euro di contributo pubblico. Al termine del torneo presenteremo invece il valore dell’impatto economico che genereremo sul territorio. Lo scorso anno era stato stimato in 285 milioni di euro e faceva riferimento al record di 235.000 spettatori paganti, che ovviamente miglioreremo ancora£.

Ancora Binaghi su aspetti puramente economici: “Ad oggi abbiamo un incremento nella prevendita, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, di oltre il 51%. Abbiamo già venduto più di 110.000 biglietti di cui il 29% all’estero e il 46% fuori dal Lazio e fatto 11,5 milioni di euro di incasso, raggiungendo con un mese di anticipo il valore della prevendita finale dello scorso anno. Puntiamo a frantumare la soglia dei 300.000 spettatori paganti e dei 20 milioni di euro di incasso dalla sola biglietteria. Questo dovrebbe consentirci di generare un impatto di oltre 400 milioni di euro sul territorio della nostra Capitale, la cui Amministrazione è impegnata con noi per dare il massimo rilievo all’evento”.

Il presidente della Federtennis parla anche del progetto di arrivare ad equiparare i premi tra uomini e donne: “Per la prima volta nella storia abbiamo avviato il processo che ci porterà in soli 3 anni all’equiparazione del montepremi del torneo femminile a quello maschile, che non sono due bruscolini, parliamo di oltre 8 milioni di euro per ognuno di essi. E’ il completamento di un percorso che iniziammo nel 2008, sulla spinta dei risultati delle nostre grandi giocatrici, realizzando il nostro canale televisivo Supertennis per dare al tennis femminile pari dignità rispetto a quello maschile, garantendogli una visibilità che altrimenti non avrebbe mai avuto”.

Confermata anche l’ormai storica partnership con BNL: “La notizia più importante la lascio per ultima, rinnoviamo la partnership con la BNL almeno per i prossimi 6 anni. La BNL rappresenta per noi la storia e il successo di questo torneo. Con loro abbiamo rilanciato ed affermato il torneo a livello mondiale e alla loro partnership è legato il momento particolarmente felice che il tennis italiano sta vivendo a tutti i livelli. Siamo molto contenti di questo nuovo accordo e insieme renderemo il torneo ancora più grande”.

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