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Tennis, Tallon Griekspoor loda Jannik Sinner: “Non basta giocare bene per batterlo”

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Tallon Griekspoor

Non ci sono dubbi che il primo trimestre del 2023 sia stato assolutamente positivo per Jannik Sinner. Il tennista altoatesino ha messo in fila traguardi importanti, tra cui la vittoria del titolo a Montpellier, le Finali a Rotterdam e a Miami e le semifinali a Indian Wells. Una sequenza di risultati che ha portato l’azzurro al n.4 della Race e gli ha permesso di tornare nuovamente in top-10 (n.9 del mondo da questa settimana).

Inoltre, nelle sue 21 vittorie stagionali, quattro sono state contro giocatori appartenenti alla top-10, ovvero Carlos Alcaraz, Stefanos Tsitsipas, Andrey Rublev e Taylor Fritz. I miglioramenti nel suo gioco, dunque, sono tangibili, ma nello stesso tempo anche i margini di miglioramento. D’altro canto, resta il fatto che l’italiano ancora non abbia portato a casa un titolo 1000 o Slam, contrariamente ad Alcaraz. Di conseguenza, c’è ancora da fare.

A sottolineare le doti del giocatore altoatesino è stato l’olandese Tallon Griekspoor. A The Functional Tennis Podcast il neerlandese, che ha incontrato Sinner in semifinale a Rotterdam, ha lodato le doti dell’italiano: “A mio avviso è uno dei giocatori più forti del mondo. Ti dà la sensazione che non ci sia un punto debole nel suo gioco. Quest’anno sta servendo bene e rispondendo ancora meglio: il suo rovescio è una certezza e con il dritto tiene un ritmo impressionante“, le parole dell’olandese.

Pensando alla sconfitta di Rotterdam (7-5 7-6 (5)), il n.35 del mondo ha riflettuto sull’andamento del match: “La sensazione era quella che pur giocando molto bene, come ho fatto, non avessi possibilità di vittoria. In sostanza, non bastava esprimersi a quel modo sul campo per batterlo“.

In conclusione, una valutazione tecnica: “Credo sia uno di quei giocatori speciali, se guardi il suo gioco di gambe, l’equilibro, ritengo che lo sci gli abbia dato un supporto importante, tenendo conto anche del tempismo che ha sulla palla“.

Foto: LaPresse

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