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Lukaku risponde agli insulti razzisti: “La storia si ripete, lo supererò ancora”

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Gli ultimi minuti della sfida di Coppa Italia tra Inter e Juventus non è stato un bello spot in favore del calcio italiano. Dopo il rigore di Romelu Lukaku e l’esultanza del belga, è scoppiato un parapiglia fra i ventidue in campo con le espulsioni di Samir Handanovic, Juan Cuadrado e dello stesso Lukaku.

Nel mirino è finita l’esultanza del centravanti belga, che si è messo il dito avanti alla bocca e mimando il gesto militare con l’altra mano. Per alcuni è stata una mancanza di rispetto verso i tifosi juventini, mentre non è stata la prima volta che il numero 9 neroazzurro si è sfogato in questo modo. Soprattutto perché, anche in questa sfida, è stato vittima di alcuni insulti razzisti da parte di alcuni supporters.

E Lukaku non l’ha presa molto bene, come testimoniato dai suoi account social: “La storia si ripete. L’ho superato nel 2019… e ancora nel 2023… Spero che la Lega prenda dei provvedimenti concreti questa volta perché tutti dovrebbero gioire per questo bellissimo sport. Grazie a tutti per i messaggi di sostegno. F*ck racism“.

Il calciatore ha avuto molte dimostrazioni di affetto nel corso della giornata. Da Kylian Mbappé a Radja Nainggolan, Rafael Leao e Manuel Locatelli, e anche la Fifa ha voluto dire parole di conforto al belga, per l’ennesimo episodio che fa malissimo a questo sport.

Foto: LaPresse

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