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Ciclismo

Parigi-Roubaix 2023, Wout van Aert: “Ho capito subito che la mia corsa era finita”

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Wout van Aert

Wout van Aert deve accontentarsi di un altro podio alla Parigi-Roubaix, il secondo in questa corsa, il settimo in totale nelle in una Classica Monumento, a fronte della singola vittoria che rimane quella alla Milano-Sanremo del 2020. Questa volta il belga ha dovuto scontrarsi anche contro la cattiva sorte, forando proprio nel momento in cui aveva attaccato e poteva rimanere da solo.

Queste le parole del capitano della Jumbo-Visma al termine della corsa, come raccolte da Sporza: “Sono già passato per questo tipo di situazioni. Certo, se accade in un momento del genere ed in una corsa come questa la sensazione è molto amara. Roubaix per ora rimane maledetta per me”.

Avendo forato sul Carrefour de l’Arbre, ultimo tratto di pavé veramente duro, Van Aert sapeva che la sua corsa era compromessa: “Ho capito subito che avendo dovuto cambiare bici in quel momento le mie speranze erano finite. Ho perso tra i 20 ed i 25 secondi, impossibili da recuperare ad un Mathieu van der Poel in forma”.

Poi una riflessione sulla primavera, chiusa con il successo ad Harelbeka ma senza Monumento: “Sono orgoglioso di quello che ho fatto, abbiamo completato una bella serie con la squadra. La grandissima vittoria è mancata ma è parte del gioco, non si può vincere sempre”.

Foto: LaPresse

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