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Calcio

Benfica-Inter, i precedenti: due vittorie e un pareggio per i nerazzurri, con Vieri sugli scudi nel 2003-2004

I precedenti sorridono all’Inter, con Jair che diede la Coppa dei Campioni nel 1965 e un Oba Martins in grande spolvero in Coppa UEFA.

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Christian Vieri (© LaPresse)
Christian Vieri (© LaPresse)

Martedì 11 aprile, all’Estádio da Luz di Lisbona, alle ore 21.00, scenderanno in campo per l’andata dei quarti di finale di Champions League, Inter e Benfica, in una partita tra due squadre che hanno fatto la storia del calcio.

Questo però sarà soltanto il quarto match (il ritorno di San Siro che si disputerà mercoledì 19 aprile, sempre alle ore 21.00, sarà il quinto) tra due squadre storiche, affrontatesi una volta in Coppa Campioni e una volta, per una doppia sfida, in Coppa UEFA.

La prima volta che Inter e Benfica si sono affrontate è stata storica. Stadio “San Siro” di Milano, 27 maggio 1965, i nerazzurri di Helenio Herrera affrontano i portoghesi allenati da Elek Schwartz. Dopo aver affrontato e battuto la squadra del decennio precedente, il Real Madrid, nella finale di Coppa Campioni del 1964, l’Inter deve affrontare l’altra grande di quegli anni, il Benfica di Eusebio, Coluna, Simões Torres.

A Milano diluvia prima del match, il campo è al limite dell’impraticabile. Si gioca lo stesso e la decide Jair, con un tiro che passa sotto le gambe del portiere portoghese Costa Pereira.

Passano molti anni e Benfica e Inter si affrontano agli ottavi di finale di Coppa UEFA 2003-2004. All’andata in Portogallo gara molto accorta degli uomini di Zaccheroni, mentre il ritorno è da fuochi di artificio. Finisce 4-3 per i nerazzurri. Prima domina il Benfica e con un bellissimo gol di Nuno Gomes va in vantaggio. Poi Karagounis fa uno slalom ancora oggi al limite del credibile e Oba Martins pareggia.

Nel secondo tempo subito in gol Recoba, poi 3-1 con Vieri. Il Benfica cerca di recuperare ma un altro gol di Martins pone fine al match. I precedenti quindi dicono 2 vittorie Inter e un pareggio, Inzaghi e tutti i tifosi nerazzurri sperano che la tradizione si ripeta anche per questa delicatissima doppia sfida di Champions League.

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