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Scacchi, Mondiale 2023: Ian Nepomniachtchi si porta in vantaggio, Ding Liren crolla dopo l’apertura nella seconda partita
Ian Nepomniachtchi produce il primo risultato decisivo del match per il Campionato del Mondo di scacchi 2023 in corso di svolgimento ad Astana, Kazakistan. Il russo batte in 29 mosse Ding Liren nella seconda partita del loro match, che riprenderà tra due giorni. Si tratta anche della prima volta in cui vince un incontro valido per il titolo mondiale tra il 2021 (contro Magnus Carlsen) e quest’anno.
Che la partita odierna abbia poco di normale lo dimostra l’apertura scelta da Ding Liren. Normale è 1. d4 con il solco delle Indiane, meno normale è la clamorosa 4. h3, mai vista ad alto livello. Una novità, questa, che molto probabilmente porta il nome di Richard Rapport, uno dei secondi del cinese. Del resto, l’imprevedibile ungherese (che ora gioca per la Romania) non è nuovo a tentare schemi totalmente fuori dal normale in apertura, e con quelli è arrivato in top ten nel ranking FIDE.
Nepomniachtchi si ritrova costretto a pensare in più di un’occasione, ma, bene o male, trova il modo di districarsi bene in questo così particolare seguito. Ding Liren, alla dodicesima, si trova di fronte a una scelta chiave: catturare di Cavallo in c5 o in f6? Il sacrificio di pedone viene rifiutato, c’è il cambio dei Cavalli, solo che Nepomniachtchi non gioca la prevista 12… Dxf6, ma 12. gxf6.
La mossa fatale, però, è la 17a, un punto di svolta quasi classico in moltissime partite di Grandi Maestri e non: Ding sceglie 17. Ad3, un tentativo di far cadere in una banalissima trappola il suo avversario che però non solo non funziona, ma fa parte di un piano totalmente sbagliato. Con 18. Te1 il cinese perde un altro tempo, ritirando l’Alfiere in c2 un altro ancora, e nel frattempo il Nero ha costruito attacco sulla colonna g, utilizzo della coppia degli Alfieri, potere delle diagonali, pedoni mobili. In breve, un disastro per il cinese e una bellezza per il russo, che in poche mosse si ritrova con un attacco completamente vinto. Ding Liren si ritrova anche in pesantissime ristrettezze di tempo e, con l’orologio ormai sotto il minuto per 11 tratti, abbandona alla 29a mossa dopo poco più di 3 ore e 30 minuti.
DING LIREN-IAN NEPOMNIACHTCHI: SECONDA PARTITA
Foto: FIDE / Stev Bonhage
