ATP Montecarlo 2023, Musetti e Sinner sulla strada di Djokovic. Un tabellone squilibrato

Si profila un possibile doppio confronto (ma l’auspicio chiaramente è che sia uno solo…) tra Novak Djokovic ed i tennisti italiani nel torneo ATP di Montecarlo 2023. Il serbo, tornato numero uno del mondo, affronterà infatti agli ottavi di finale Lorenzo Musetti, reduce dal doppio 6-0 rifilato al connazionale Luca Nardi. Il toscano, dopo un inizio di stagione davvero complicato, in cui le tante sconfitte accumulate gli hanno fatto perdere fiducia, inizia finalmente a vedere la luce in fondo al tunnel e chissà che non possa disputare un match spettacolare proprio contro il fuoriclasse balcanico. Djokovic e Musetti si sono affrontati tre volte in carriera ed ha sempre prevalso il serbo. Da ricordare tuttavia il precedente del Roland Garros 2021, quando l’italiano vinse i primi due set per 7-6, salvo ritirarsi sul punteggio di 0-4 al quinto.

In caso di approdo ai quarti di finale, Djokovic potrebbe dover superare un altro scoglio italiano, probabilmente ancora più arcigno. Ciò accadrà se Jannik Sinner riuscirà a sbarazzarsi agli ottavi della vecchia conoscenza Hubert Hurkacz, con il quale è in svantaggio 1-2 negli scontri diretti, anche se i due non si sono mai fronteggiati sulla terra. Un eventuale quarto di finale tra Sinner e Djokovic sarebbe forse il match più atteso dell’intero torneo. Certamente il classe 1987 partirebbe favorito, forte anche del 2-0 nei precedenti, tuttavia l’altoatesino è cresciuto a dismisura nelle ultime settimane e non partirebbe battuto. Di sicuro meglio affrontare Djokovic a Montecarlo che al Roland Garros: sappiamo come il nativo di Belgrado, per sua stessa ammissione, fatichi a ritrovare i giusti automatismi dopo una lunga assenza dai tornei.

Va detto che il tabellone del Masters1000 di Montecarlo appare squilibrato, con la parte alta molto più competitiva e con tanti giocatori di qualità. Chi tra Sinner, Djokovic o Musetti arriverà in semifinale, potrebbe ritrovarsi uno tra Daniil Medvedev, Alexander Zverev, Holger Rune o, perché no, magari Matteo Berrettini. Nella parte bassa, al contrario, la strada sembra quasi spianata per Stefanos Tsitsipas e Casper Ruud sino alla semifinale, sebbene il norvegese dovrà fare attenzione ad un Andrey Rublev comunque in crisi di risultati.

Ad ogni modo, tutti gli italiani rimasti si trovano nella parte alta del tabellone, quella più complessa. Chissà che, dopo quello tra Musetti e Nardi, non possa materializzarsi un altro derby: vorrebbe dire che almeno uno degli azzurri avrebbe realizzato qualcosa di speciale…

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