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ATP Montecarlo, Medvedev risponde a Zverev: “Si guardi allo specchio. Quando perde…”
Daniil Medvedev è stato sconfitto da Holger Rune nei quarti di finale del Masters 1000 di Montecarlo, salutando così la competizione in scena sulla terra rossa del Principato. Il russo ha ceduto al cospetto del danese, dopo che ieri si era reso protagonista di una pazzesca maratona contro il tedesco Alexander Zverev. Proprio il teutonico aveva criticato aspramente il rivale in conferenza stampa: “Prendo la correttezza e la sportività molto, molto sul serio. Sfortunatamente, non ha niente di tutto ciò. Cerca di fare tutto, quando è dietro. Come atleta, questo mi delude davvero”.
Alexander Zverev aveva poi proseguito, spiegando nel dettaglio quanto successo in campo: “Ci sono stati diversi momenti in cui ha avuto la sensazione che iniziassi a giocare meglio e cercasse di fare qualcosa ogni volta. Ovviamente si può sostenere che non dovrei lasciarmi distrarre. Questo è completamente colpa mia. Tuttavia, penso che la correttezza nello sport dovrebbe sempre farne parte”.
Daniil Medvedev non si è fatto attendere e ha voluto rispondere direttamente nel corso della conferenza stampa andata in scena dopo la battuta d’arresta contro Rune (che tra l’altro domani sarà l’avversario di Jannik Sinner in semifinale): “Credo di essere grande amico di circa 90 giocatori sul circuito, con 50 di loro non siamo migliori amici ma abbiamo comunque un buon rapporto. Quindi mi fa sempre stare male quando succede qualcosa e io non mi comporto con fair play, perché so che a volte non lo faccio”.
ATP Montecarlo, Zverev punta il dito su Medvedev: “Scorretto e antisportivo, mi delude molto”
Il russo è entrato nello specifico: “Ieri avevo semplicemente bisogno di andare in bagno. Cosa vuole che faccia? Allora: sul 3-2 ho cinque break point, che mi annulla. Bravo lui. Poi tengo a zero il game successivo. Vado in bagno, perdo due game, e lui serve per il match. E poi dice che vado in bagno per farlo giocare peggio”.
L’affondo finale è stato pesante: “Sascha vive nel suo mondo. Cinque giocatori sono già venuti nello spogliatoio a dirmi: ‘Dai Daniil, perché ti comporti così?’. Quando perde lui possiamo trovare 25 interviste dove dice cose strane. Onestamente: ho avuto un contrasto con Diego (Schwartzman, ndr) all’ATP Cup, e la colpa è mia. Lui probabilmente è ancora arrabbiato con me e sono dispiaciuto che lo sia uno così gentile e sportivo come Diego. Sascha non è così. Sascha non è come Casper, come Diego, come Andrey. Quando dice che qualcuno è antisportivo ti verrebbe da dirgli di guardarsi allo specchio”.
Foto: Photo LiveMedia/Matthieu Mirville/DPPI