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Ginnastica artistica, Manila Esposito si consacra agli Europei: il tricolore torna a illuminare la trave, argento trionfale

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Manila Esposito

Manila Esposito ha conquistato una meravigliosa medaglia d’argento alla trave agli Europei 2023 di ginnastica artistica. La campana, ora di stanza a Brescia sotto gli occhi del DT Enrico Casella e di Marco Campodonico, ha confezionato uno splendido esercizio sui 10 cm, l’attrezzo più ostico, imprevedibile e identificativo del settore femminile, dove cadute, sbilanciamenti ed errori sono sempre dietro l’angolo. La 16enne, alla sua seconda stagione da senior e dopo aver fatto esperienza ai Mondiali 2022, ha sciorinato tutta la sua eleganza, spiccando dal punto di vista artistico e distiguendosi per una serie di buone combinazioni ben articolate e assimilate. L’uscita in doppio avvitamento e mezzo è stata impeccabile e l’azzurra è stata premiata con un rilevante 13.700 (5.7 la nota di partenza). L’Italia non saliva sul podio alla trave in campo continentale dal 2011, quando Carlotta Ferlito fu d’argento davanti a Elisabetta Preziosa.

Manila Esposito si era presentata ad Antalya (Turchia) dopo aver vinto il concorso generale individuale al Trofeo di Jesolo un paio di settimane fa, ma non era in perfette condizioni fisiche come testimoniano le tante fasciature agli arti inferiori. La tesserata della Ginnastica Civitavecchia ha saputo stringere i denti, dopo aver commesso qualche errore tra qualifiche e finale all-around, e si è messa al collo il secondo alloro continentale della carriera dopo l’argento ottenuto con la squadra mercoledì sera. Si tratta del giustissimo e meritatissimo premio per questa ginnasta, cresciuta sotto la guida di Camilla Ugolini e Marco Massara, che nell’ultimo anno è cresciuta in maniera esponenziale e che tra l’altro un mesetto fa aveva trionfato al volteggio ed era stata seconda al corpo libero in occasione della tappa di Coppa del Mondo andata in scena a Cottbus.

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Manila Esposito è stata battuta per un solo decimo dalla fuoriclasse olandese Sanne Wevers (13.800, 5.8 il D Score). La Campionessa Olimpica di Rio 2016 è tornata a risplendere a 31 anni conquistando il titolo continentale su questo attrezzo per la seconda volta in carriera dopo quello del 2018 (nel suo palmares figura anche l’argento iridato nel 2015). L’ungherese Zsofia Kovacs ha completato il podio (13.700, 5.9 le difficoltà), dopo l’argento conquistato sul giro completo un paio di giorni fa. Da segnalare la caduta della britannica Jessica Gadirova, prima in qualifica e fresca Campionessa d’Europa all-around.

Alice D’Amato ha chiuso in quinta posizione (13.300, 5.5) alle spalle della britannica Ondine Achampong (13.533, 5.9). La 20enne genovese si era ripresentata in pedana dopo essersi laureata Campionessa d’Europa alle parallele asimmetriche e dopo il bronzo vinto sul giro completo, tra poco la rivedremo anche al corpo libero. L’Italia ha messo in bacheca la sesta medaglia in questi Europei: 2 ori (squadra maschile e Alice D’Amato sugli staggi), 3 argenti (squadra femminile, Asia D’Amato al volteggio e Manila Esposito alla trave), 1 bronzo (Alice D’Amato nell’all-around).

Foto: Photo LiveMedia/Filippo Tomasi

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