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Scacchi, Mondiale 2023: Ding Liren colpisce ancora e batte Ian Nepomniachtchi con il Sistema di Londra. Match sul 3-3

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Ding Liren

Di nuovo parità. Non finisce mai di stupire il match che assegna il titolo mondiale di scacchi tra Ian Nepomniachtchi e Ding Liren. Il cinese, stavolta, si rende protagonista di un inedito assoluto in tutta la storia iridata dal 1886 a oggi. Non solo: con ciò porta anche a casa la seconda vittoria del confronto, il che gli consente di riagguantare il russo nel complesso: siamo infatti sul 3-3. 4 risultati decisivi su 6 partite non si verificavano dal 1981 (Karpov-Korchnoi, il match di Merano), di più solo nel 1958 con il terzo e ultimo Botvinnik-Smyslov (5 su 6). Nel primo caso Karpov andò sul 3-1 ed era l’epoca in cui vinceva chi arrivava per primo a 6 successi, nel secondo Botvinnik fu già sul 4,5-1,5 e si riprese il titolo strappatogli l’anno precedente. Si giocava sulle 24 partite.

L’inedito è il Sistema di Londra, un’apertura popolarissima a livello di club o su internet, ma che ad alto livello utilizzano in pochissimi e più come arma a sorpresa. Ma c’è di più: mai era stato giocato a livello di Campionato del Mondo. Con la comunità scacchistica letteralmente divisa in due, visto che il Sistema di Londra o si ama o si odia, Ding Liren fa chiaramente capire di non voler offrire reali punti di riferimento a Nepomniachtchi.

LIVE Ian Nepomniachtchi-Ding Liren, Mondiale scacchi 2023 in DIRETTA: il cinese vince con il Sistema di Londra, match sul 3-3

E ha ragione: il russo inizia a mostrare segni di non trovarsi bene in questa posizione chiusa già alla 14a mossa, giocando Cd7 che non fa nulla per migliorarla; il cambio dei Cavalli aiuta notevolmente il Bianco, che migliora lentamente, ma costantemente il piazzamento dei propri pezzi. Ding Liren può sfruttare un paio di imprecisioni del suo avversario alla 20a e 21a: anche se non coglie subito l’opportunità di chiudere completamente la posizione del Nero, riesce a porre sempre seri problemi a Nepomniachtchi, costretto a varie mosse uniche.

Alla 27a Ac2 di Nepo è fatale, perché permette prima 28. Cxb7 e poi la spettacolare 29. Cd6, un tatticismo notevole: se la Donna cattura, Txe8+ è sia scacco che attacco di scoperta: in poche parole, dovendo ricatturare per forza di cose di Torre, la Donna sarebbe persa. Ovviamente il russo non cade nel tranello. Anzi, per quattro mosse difende molto bene. Su 32. Tc5 del Bianco, anzi, ha l’ultima possibilità di salvare la partita: non trova però la cattura in c3 di Donna e da quel momento la sua posizione cade a pezzi. Trovandosi davanti a un matto in 8, il Nero è costretto ad abbandonare.

DING LIREN-IAN NEPOMNIACHTCHI: SESTA PARTITA

Foto: FIDE / Stev Bonhage

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