Roma-Feyenoord, rischio scontri: tifosi olandesi in città nonostante il divieto di trasferta

Una partita nella partita. Quella in programma giovedì sera allo stadio “Olimpico” tra Roma e Feyenoord potrebbe non essere una semplice sfida su un campo da calcio. I tifosi del Feyenoord, ai quali è stata vietata la trasferta per motivi di ordine pubblico, sembrano infatti intenzionati ad arrivare numerosi nella capitale in occasione della gara di ritorno dei quarti di finale di Europa League.

La Questura e la Prefettura di Roma sono attive e si dicono fiduciose di riuscire a gestire al meglio la situazione, come confermato anche dal capo della Polizia, Lamberto Giannini: “Non siamo preoccupati, c’è un contatto assiduo e continuo con le autorità olandesi per avere informazioni, stiamo facendo tutto il necessario per cercare di gestire questa cosa”, le sue parole all’Ansa. Ma al tempo stesso stanno studiando un piano per evitare spiacevoli sorprese. 

L’indizio social

Che i tifosi in arrivo da Rotterdam siano tanti lo testimoniano le foto e i video postati sui social dei gruppi del tifo organizzato. Gi ultras del Feyenoord sono “gemellati” con quelli del Napoli, che li hanno invitati a venire in Italia. Esodo confermato dalle numerose prenotazioni provenienti da cittadini residenti nella città olandese pervenute nelle varie strutture alberghiere capitoline. Così come successo per i viaggi in treno e in aereo. Insomma, ormai ci sono pochi dubbi che i tifosi del Feyenoord sbarchino a Roma in occasione della sfida di giovedì. Ovviamente non potranno entrare allo stadio per assistere alla partita ma ciò che preoccupa le autorità è come passeranno il tempo durante la giornata.

Mentre José Mourinho e la sua Roma affronteranno sul campo la squadra di Arne Slot, cercando di ribaltare l’1-0 subito all’andata, più di mille agenti cercheranno dunque di mantenere l’ordine pubblico in città. Il presidio è previsto già a partire da mercoledì 19 aprile e proseguirà a fino a venerdì 21, nella speranza di stroncare sul nascere possibili incidenti. Del resto gli ultras del Feyenoord sono noti per le loro intemperanze (motivo per cui è stata vietata la trasferta agli olandesi) e già nel 2015 hanno devastato la capitale danneggiando la Barcaccia. La storia, questa volta, non deve ripetersi. E si sta facendo di tutto perché sia così.

Foto: Lapresse