Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Tennis
Perché Jannik Sinner si è ritirato a Barcellona? Il motivo ufficiale e quello ‘reale’
Niente derby nei quarti di finale dell’ATP 500 di Barcellona 2023. Jannik Sinner ha infatti dato forfait, spalancando a Lorenzo Musetti le porte della semifinale, dove il toscano affronterà il vincente del match tra l’australiano Alex De Minaur ed il greco Stefanos Tsitsipas. Il ritiro dell’altoatesino, come vi aveva spiegato ieri OA Sport, era ampiamente annunciato e non si tratta di una cattiva notizia come può sembrare a prima vista. Andiamo a scoprire i dettagli dell’accaduto.
PERCHÉ JANNIK SINNER SI É RITIRATO A BARCELLONA: LA CAUSA UFFICIALE
Il match tra Sinner e Musetti sarebbe dovuto andare in scena a partire dalle ore 12.00. Circa 45 minuti prima è arrivato tuttavia l’annuncio ufficiale da parte degli organizzatori del torneo relativamente alla rinuncia da parte del n.8 del mondo. Su Twitter si legge che l’italiano non sarà della partita perché alle prese con una “lesion”, che in spagnolo significa “infortunio”. Questa dunque la motivazione ufficiale.
L’italiano ha anche pubblicato un post sul proprio account Instagram: “Triste di dovermi ritirare dalla partita di oggi a Barcellona. Sono alcuni giorni che non mi sento bene. Oggi la malattia è peggiorata e non sono in grado di giocare. Mi prenderò un po’ di tempo per riposare e cercherò di farmi trovare pronto per le mie prossime partite. Grazie per tutto il vostro supporto e buona fortuna a Lorenzo (Musetti, ndr) per il resto del torneo“.
QUAL É IL VERO MOTIVO DEL FORFAIT DI JANNIK SINNER?
In realtà Sinner non è infortunato, ma semplicemente stanco e affaticato dopo il tour de force che ha dovuto sostenere in un mese tra Indian Wells, Miami, Montecarlo e Barcellona: di fatto non si è mai fermato. Come ci ha spiegato l’ex-storico capitano di Coppa Davis Corrado Barazzutti, le avvisaglie di un affaticamento fisico si erano già intraviste nel Principato di Monaco durante la semifinale contro Holger Rune.
A Barcellona poi il corpo ha iniziato a mandare dei chiari ed inequivocabili segnali di allarme, quasi a voler dire: “Attento, stai tirando troppo la corda: non spezzarla“. Prima la fitta alla gamba destra contro Diego Schwartzman, con tanto di visibile smorfia di dolore, poi ieri il crampo al bicipite femorale della coscia sinistra nel match contro Yoshihito Nishioka.
“Ho giocato molte partite ultimamente e ho sofferto di crampi. Devo recuperare per domani perché sarà una partita molto fisica. In questo momento non ho dolore ed è la cosa più importante“, aveva spiegato ieri Jannik Sinner in conferenza stampa.
Il classe 2001, tra le righe, aveva già lasciato intendere piuttosto chiaramente che non si sarebbe presentato in campo oggi, proprio per scongiurare il pericolo di un vero e serio infortunio: “La verità è che mi aspettavo di recuperare di più da ieri a oggi, nonostante abbia dormito molto. Vedremo come affronterò domani: il mio corpo viene prima di tutto, quindi devo vedere come starò. Se sto come oggi…Non voglio farmi male, è qualcosa che proprio non voglio. La cosa più importante di tutte è recuperare. Conosco già il mio corpo dopo quello che è successo lo scorso anno e so dov’è il mio limite”.
Insomma, Sinner ha dato forfait a scopo precauzionale, evitando di mettere nuovamente sotto sforzo il fisico e consentendogli al contrario di riposarsi e rifiatare per i prossimi 3 o 4 giorni.
PERCHÉ IL FORFAIT DI SINNER É UNA BUONA NOTIZIA
Potrà sembrarvi assurda come affermazione, eppure il ritiro odierno va accolto positivamente. Una decisione che denota un alto grado di maturità sia da parte di Sinner sia dello staff che lo supporta quotidianamente. Che senso avrebbe avuto giocare con il rischio di farsi male e compromettere l’intera stagione sulla terra rossa, che peraltro entrerà veramente nel vivo solo la prossima settimana a Madrid? Il 21enne di Sesto in Val Pusteria ha imparato dagli errori del passato: i tanti contrattempi fisici che ha dovuto fronteggiare nel 2022 lo hanno forgiato ed ora sa quando è il momento di battere in ritirata per evitare una sortita dalla conseguenze potenzialmente catastrofiche. Per vincere domani occorre anche sapersi preservare oggi ed è la visione sul lungo periodo che non va mai persa di vista. Ora Jannik Sinner avrà una settimana di tempo per prepararsi al Masters1000 di Madrid (essendo testa di serie n.8, non debutterà prima di venerdì 28 o sabato 29 aprile) e ricaricare le batterie. Senza dimentciare che gli obiettivi veri saranno gli Internazionali d’Italia a Roma ed il Roland Garros a Parigi.
Foto: LivePhotoSport