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Liegi-Bastogne-Liegi 2023, Giulio Ciccone: “Corsa adatta alle mie caratteristiche, pronto a dare il 100%”

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Giulio Ciccone

Si disputerà domani l’edizione numero 109 della Liegi-Bastogne-Liegi, quarta Classica Monumento della stagione. Sulle strade belghe tutti i riflettori saranno puntati su Tadej Pogacar e Remco Evenepoel ma tra gli outsider più accreditati ci sarà anche Giulio Ciccone, una delle pochissime speranze in chiave Italia.

L’abruzzese ha parlato delle sue sensazioni alla vigilia della corsa, raccolte dal sito della Trek-Segafredo: “Credo che la Liegi sia la corsa più adatta alle mie caratteristiche, specialmente per il tipo di salite che compongono il percorso. Sono arrivate nelle Ardenne in buone condizioni e già la Freccia Vallone è andata abbastanza bene, anche considerando che non correvo da un mese”.

Poi il ricordo della sua unica partecipazione: “Ho corso qui solo nel 2019 e ricordo che fu un’edizione epica. Pioveva, faceva freddissimo“. Ciccone spera quest’anno di crearsi nuovi ricordi positivi: “Queste sono le corse che mi piacciono, quelle nervose, tese, in cui devi essere sempre pronto a dare il 100%. Sono molto motivato”.

Infine la domanda che molti si fanno: Tadej Pogacar è battibile? Così l’abruzzese: “Credo che la Liegi sia una corsa unica, con caratteristiche particolari. C’è più spazio anche per mettere in difficoltà Pogacar, che è ovviamente il favorito numero uno. Molto dipenderà anche da come si comporterà la sua squadra. Noi saremo pronti per ogni scenario”.

Foto: Jacob Kennison per Trek

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