Artistica
“Saranno Campioni”: Riccardo Villa, un nuovo gioiello nel rampante movimento della ginnastica artistica
La ginnastica artistica maschile azzurra ha fatto la storia qualche giorno fa, conquistando uno splendido oro nel team event agli Europei di Antalya. Dietro di loro, inoltre, si stanno affacciando nuove generazioni di talenti che ci fanno sognare per un futuro ancora più radioso. Oggi conosceremo Riccardo Villa, giovane rampante della polvere di magnesio del Bel Paese.
Classe 2005 e nato a Monza, Villa è tesserato per la gloriosa Ginnastica Pro Carate ed è allenato da Corrado Corti, che lo segue tutti i giorni nella società brianzola. Anche Alberto Busnari – quattro volte olimpico – lo ha allenato a lungo, essendo sua fonte d’ispirazione nell’attrezzo che ama di più, il cavallo con maniglie. In Nazionale, oltre a Corti, viene seguito dal referente delle squadre giovanili, Nicola Costa.
Busnari ha aggiunto alla sua routine nel cavallo con maniglie l’elemento che porta il suo nome, aumentando la nota di partenza di oltre cinque decimi. E anche il brianzolo spera, un giorno, di introdurre un movimento originale riconosciuto dal Codice dei Punteggi della federazione internazionale. La versatilità di Villa gli consente di non rischiare troppo nei concorsi a squadre per aiutare il gruppo, mentre nelle gare individuali se la gioca fino in fondo – anche con il rischio di cadere – solo con l’idea di dare il massimo e pensando unicamente al metallo più pregiato.
Il palmarès del 18enne sembra già quello di un campione consumato. Nel 2019 si intravedono le sue doti di all-rounder nella International Junior Team Cup, con il bronzo nel concorso individuale e al volteggio, oltre agli argenti in tre attrezzi (cavallo, parallele e sbarra).
Con il 2020 e buona parte del 2021 senza competizioni giovanili di rilievo a causa della pandemia, nel 2022 il brianzolo è esploso definitivamente: tre medaglie alla DTB Pokal Team Challenge (tra cui l’oro al suo amato cavallo); due ori (mixed pairs e concorso a squadre) e un argento (all-round) agli European Youth Olympic Festival (EYOF) in Slovacchia; due ori soprattutto negli Europei juniores di Monaco di Baviera (team event e sempre al cavallo), oltre al sesto posto nel concorso individuale che lo hanno consacrato.
Prima di Riccardo Villa, nella storia degli Europei juniores erano riusciti a vincere l’oro individuale soltanto Matteo Ferretti agli anelli di Praga 1994, Matteo Morandi a quelli di S. Pietroburgo 1998, Nicolò Mozzato nel concorso generale e alla sbarra di Glasgow 2018 ed Edoardo De Rosa, anche lui al cavallo, sempre nell’edizione scozzese.
In questi primi mesi del 2023, Villa ha confermato tutto il suo talento a fine marzo, quando si è disputata la seconda edizione dei Mondiali juniores ad Antalya, la città anatolica sembra che porti fortuna alla nostra ginnastica. L’azzurrino ha contribuito alla conquista del bronzo nel concorso a squadre (dietro a Giappone e Cina), oltre a vincere due bronzi individuali nell’all-round e agli anelli.
Il futuro di questo atleta sembra molto luminoso, ora non resta che continuare a lavorare duro per aspirare di aumentare ulteriormente i difficult code, in vista del passaggio prossimo alla categoria elite. Per continuare a coltivare il sogno a Cinque Cerchi.
LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’
Maurizio Contino
Foto: LiveMedia/Filippo Tomasi