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Milan-Inter, il derby di Champions League in diretta tv gratis e in chiaro. Come procedono le trattative di Amazon?

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Lautaro Martinez esulta durante una partita della Champions League 2022-23

La deadline è fissata alla prima settimana di maggio. Solo in quel momento sapremo se l’andata del derby di Champions League tra Milan e Inter sarà visibile in chiaro o meno. La trattativa tra SkyMediaset e Amazon è cominciata non appena le due squadre di Milano si sono qualificate per la semifinale del trofeo europeo più prestigioso per club. E la lotta è serrata, quasi come quella che vedremo il 10 maggio in campo tra il Diavolo e la Beneamata.

Sul piatto del resto c’è la terza stracittadina di Milano nella storia della Champions, l’euroderby: un evento che non capita tutti i giorni. Soprattutto ora che le nostre squadre fanno molta fatica ad affacciarsi ai quarti di finale della “Coppa dalle grandi orecchie”. Figuriamoci a una semifinale, per di più tutta italiana. Ecco perché le due emittenti televisive stanno cercando in tutti i modi di convincere il colosso americano a scendere a patti. 

La “miglior partita” in esclusiva

Il problema è che Amazon detiene i diritti sulla “miglior partita del mercoledì”. Che in questo caso è proprio Milan-Inter, in programma il 10 maggio. Il ritorno, previsto martedì 16 maggio, sarebbe invece appannaggio di Sky e Mediaset. Con la piattaforma americana che in quel caso si “accontenterebbe” di Manchester City-Real Madrid, che si disputerà il giorno seguente. Discorso chiuso? Macché. In soccorso delle due emittenti viene infatti un decreto del Ministro dello Sviluppo economico emesso più di dieci anni fa che, unito alla normativa prevista da AgCom, potrebbe far sì che il derby si veda in chiaro.

Tra decreto e AgCom

Il decreto stabilisce che gli eventi di interesse pubblico nazionale debbano essere visibili a tutti i cittadini per via della funzione svolta e della rilevanza, anche economica, sociale, culturale, sportiva e religiosa” che di fatto “suscitano gli interessi della collettività o di un’ampia pluralità di soggetti”. All’interno di questa fascia di eventi ci sono anche quelli sportivi, in particolare quando si tratta di competizioni di rilevanza mondiale che coinvolgono squadre italiane. Come nel caso del derby Milan-Inter.

Inoltre il regolamento dell’AgCom, facendo riferimento al penultimo e ultimo atto della Champions League e dell’Europa League in cui partecipano squadre italiane, stabilisce che le emittenti televisive soggette alla giurisdizione italiana non possono trasmettere in esclusiva e solo in forma codificata, al fine di assicurare ad almeno l’80% della popolazione italiana la possibilità di seguirli su un palinsesto gratuito senza costi supplementari”. E infatti, nel 2015, fu proprio l’AgCom a decidere che la semifinale di Champions League tra Real Madrid e Juventus venisse trasmessa non solo su Sky ma anche in chiaro su Canale 5.

Insomma, la piattaforma americana sembra spalle al muro nonostante abbia acquistato i diritti in esclusiva della “miglior partita del mercoledì”. E tra pochi giorni sapremo chi la spunterà tra Sky e Mediaset. Stando alle voci nel primo caso l’andata dell’euroderby verrebbe trasmessa in chiaro su TV8, nel secondo su Canale 5. Ad Amazon l’ardua sentenza.

Foto: Lapresse

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