Seguici su

Calcio

Calcio, il presidente dell’Al Nassr: “Sono stato truffato due volte nella mia vita: una per un kebab, una con CR7”

Pubblicato

il

Cristiano Ronaldo

“Sono stato truffato solo due volte nella mia vita. La prima volta quando ho chiesto tre kebab e me ne hanno dati solo due. La seconda quando ho ingaggiato Cristiano Ronaldo”. Parole e musica di Musalli Al-Muammar, presidente dell’Al Nassr che, secondo quanto riportato dalla stampa spagnola, avrebbe letteralmente sparato a zero su CR7.

Una frase letteralmente clamorosa che, se confermata, potrebbe davvero aprire uno squarcio non da poco nei rapporti tra il club dell’Arabia Saudita e il fuoriclasse portoghese. Dalla Spagna questa uscita “incriminata” viene rimbalzata e confermata da diversi media, provando anche a dare una spiegazione del perchè di tanto livore.

Secondo le ricostruzioni (tutte da valutare, come detto) quindi, il presidente del club soprannominato Nadj’s Knight, non avrebbe usato giri di parole per ribadire il proprio malcontento sul comportamento di Cristiano Ronaldo in una intervista rilasciata ad ArabiaNews50. All’ex capo della Saudi Pro League, non sarebbero andati giù alcuni atteggiamenti dell’ex attaccante di Juventus, Manchester United e Real Madrid, nei confronti di compagni, allenatori e soprattutto di tifosi avversari.

Cristiano Ronaldo, che dall’Al Nassr riceve uno stipendio da 200 milioni di euro all’anno, incassa però anche parole pesantissime da parte di chi quell’assegno lo stacca. Il portoghese, dal canto suo, prosegue nella sua avventura nel campionato saudita, nel quale ha già realizzato 11 reti (con due calci di rigore). La squadra della capitale Riyad, invece, si trova al secondo posto della classifica con 53 punti e 6 lunghezze di distacco dalla capolista Al-Ittihad FC.

Foto: LaPresse

Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità