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Internazionali d’Italia 2023: da Fognini a Gigante, tutte le wild card maschili per il Foro Italico di Roma
Sono state diramate le wild card per tabellone principale e qualificazioni degli Internazionali d’Italia 2023, che rinnovano la partnership con la BNL e, inoltre, vedono al via 96 giocatori in virtù dell’allargamento del tabellone. Il nome principale è quello di Fabio Fognini, per meriti acquisiti e una classifica che lo sta vedendo uscire dalla top 100 dopo un’annata ben più che difficile. Andiamo a scoprire meglio lui e gli altri destinatari.
TABELLONE PRINCIPALE
FABIO FOGNINI
Era dal 2012 che il ligure non aveva bisogno di una wild card. Gli serve, paradossalmente, nell’anno dell’allargamento a 96 del torneo, che potrebbe anche essere l’ultimo della sua carriera. Il periodo è difficile, ma la voglia di stare in campo del taggiasco resta. Come rimane quella di voler provare a dare l’ultimo colpo di coda al Foro Italico, dove oltre i quarti non è mai riuscito ad andare, ma dove ha trovato scalpi importanti, da Murray a Thiem.
MATTEO ARNALDI
Indubitabilmente il nome che è sulla bocca di tanti, visto l’approdo al terzo turno al Masters 1000 di Madrid. Il sanremese ha già visto il Foro Italico da dentro, ma stavolta lo vivrà in modo diverso, sapendo di poter essere competitivo anche a livello ATP. In più, sarà la sua prima uscita da top 100.
FRANCESCO PASSARO
Il numero 120 del mondo sta mettendo in piedi una programmazione particolarmente propensa a tentare di entrare con continuità sul circuito ATP. Pochi Challenger (e fatti bene), tante qualificazioni per il perugino: l’atteggiamento più giusto per cercare di estendere l’onda azzurra giovane.
GIULIO ZEPPIERI
Questa wild card sa tanto di premio per quanto fatto nella prima parte della stagione, con una vittoria e due finali Challenger. Di lì al circuito ATP, però, il discorso è un altro e, in quel senso, dopo la semifinale con spavento fatto passare a Carlos Alcaraz in quel di Umago lo scorso anno non sono arrivati ulteriori riscontri.
LUCA NARDI
Il talento pesarese continua ad alternare buone settimane, come quelle del secondo turno a Montecarlo o della finale al Challenger di Pune, ad altre in cui i risultati faticano ad arrivare. Eppure ultimamente un cambio netto di prospettiva c’è: si lega al fatto che sta tentando più volte le qualificazioni ATP. Dove, è vero, raccoglie poco per ora, ma cresce.
QUALIFICAZIONI
MATTIA BELLUCCI
Periodo complesso per l’originario di Busto Arsizio, che dopo aver centrato il main draw a Melbourne ha infilato una lunghissima serie di sconfitte consecutive o risultati al di sotto delle attese. L’invito è un chiaro tentativo di incoraggiarlo.
FRANCESCO MAESTRELLI
Dopo un buon inizio di stagione il pisano si è un po’ perso, in parte perché vittima di sorteggi sfortunati in molti tornei comunque forti a livello Challenger, in parte perché non sta trovando grande costanza di rendimento.
FLAVIO COBOLLI
Impegnato questa settimana al Challenger del TC Garden a Roma, il figlio di Stefano viene da un periodo non facile seguito al suo ingresso nei primi 150, tant’è che era uscito dai 200. Gli ultimi segnali, però, sono molto confortanti, e si chiamano quarti di finale a Monaco di Baviera, i suoi primi a quel livello ATP 250 che, se tenesse in pianta stabile, sembrerebbe essere un ottimo habitat.
MATTEO GIGANTE
Il romano si è messo in luce nella fase iniziale della stagione, vincendo il Challenger di Tenerife 3, e nel seguito ha comunque trovato discreti risultati. Potrebbe essere tra i nomi più a sorpresa, qualora trovasse anche la giusta condizione.
Ci sarà un ulteriore ingresso dalle prequalificazioni.
Foto: LaPresse / Olycom