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Playoff Serie C, chi è la favorita per la promozione in Serie B. Tra club storici e grandi sorprese

Tra club con grandi tradizioni e novità assolute, la corsa verso la B è davvero una tonnara che vedrà protagoniste squadre molto diverse.

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Zdeněk Zeman (@ LaPresse)
Zdeněk Zeman allenatore del Pescara (@ LaPresse)

Con la fine della regular season di Serie C e le promozioni dirette di diverse squadre molto interessanti per la prossima stagione di B, tra cui il Catanzaro asfaltatutto e la grande novità Feralpisalò, inizia quelli che più definibili come playoff si possono considerare un vero e proprio nuovo campionato, che vedrà coinvolto un numero spropositato di squadre.

Gironi A e B

C’è davvero di tutto e un’analisi a 360° ci fa scoprire tante novità ma anche tante squadre storiche che lottano per salire in B. Nei gironi A e B ad esempio partecipano già alla prima fase il Padova, che ha un grande storia che va da Nereo Rocco a Lalas, oppure l’Ancona, nel cui stadio ha segnato l’ultimo gol della sua carriera Marco van Basten.

Insieme a loro anche grandi speranze come il Pontedera (famoso perché batté l’Italia di Sacchi in amichevole nel 1994) e l’Arzignano che sfida il Renate in una sfida tra novizie della potenziale serie B. Più avanti poi entreranno in scena per il girone A Pordenone, Vicenza, Lecco e Pro Sesto e per il B Cesena, Virtus Entella e Carrarese. Da questo grande gruppone il Pordenone insieme al Vicenza per il girone A e il Cesena per il B sono le due favorite della vigilia.

Girone C

Anche il girone C vede ai playoff grandi nomi. Prima di tutto il Foggia che potrebbe sfidare il Pescara allenato da Zeman, in una sfida a dir poco particolare per il tecnico boemo. Prima però scenderanno in campo squadre nuove per un eventuale palcoscenico di serie B, come il Monopoli, l’AZ Picerno e l’Audace Cerignola. Comparsate in B le hanno fatte invece Potenza, Latina e Juve Stabia. La grande favorita di questo girone però è il Crotone, l’unica squadra che ha almeno tentato di dare fastidio al Catanzaro schiacciasassi.

Foto: LaPresse

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