Seguici su

Calcio

Milan, l’insoddisfazione di Pioli: “Andiamo a casa scontenti”

Pubblicato

il

Stefano Pioli

Roma-Milan, gara valida per la 32esima giornata di Serie A, si è giocata quest’oggi a partire dalle 18.00 all’Olimpico di Roma. Risultato finale: 1-1. Una gara che si è sbloccata solamente al 94esimo con Abraham prima, e si è conclusa al 97esimo con Saelemaekers. A parlare subito dopo l’incontro ci ha pensato Stefano Pioli, tecnico del Milan. Il mister è apparso alquanto insoddisfatto per il risultato finale e ha commentato la prestazione dei propri uomini.

MILAN: LE DICHIRAZIONI DI PIOLI

Il risultato finale? Non è quello sperato: “Non abbiamo giocato male. Ci è mancato le giornate sui trenta metri, abbiamo controllato la partita, l’abbiamo fatta per come dovevamo farla. E’ un peccato non aver sfruttato le occasioni, ma si poteva sbloccare la partita. Sapevamo che la difficoltà era sbloccare la gara, ci abbiamo provato. Più va avanti il tempo, più cala la lucidità. Non è il risultato che volevamo ma abbiamo rimediato ad un risultato che sarebbe stato negativo”.

Tutta la Serie A TIM è solo su DAZN: 7 partite in esclusiva e 3 in co-esclusiva a giornata. Attiva Ora

Partita spezzettata: “Io credevo alla vittoria perché stiamo bene in questo momento. Poi è stata una partita strana, credo si siano giocato 106 minuti ma effettivi 49. Difficile, non parlo solo per il Milan. E’ difficile avere ritmo. E’ un punto che non ci fa migliorare, ma chiaramente di aver evitato la sconfitta significa che siamo un gruppo compatto. Voglio che andiamo a casa tutti scontenti. Abbiamo giocato con due trequartisti, poi sulla destra attaccavamo con il terzino e a sinistra Leao. Le occasioni per metterli in difficoltà c’erano, ma ci è mancata la giocata, lo spunto, ritmo nel giro palla. Troppe volte siamo andati subito fuori, abbiamo fatto poco”.

La mancanza di velocità: “Io non credo che non abbiamo aggredito la partita. Abbiamo iniziato bene a differenza di altre volte. Dopo chiaramente possiamo fare meglio, ma per dare ritmo alla partita dobbiamo essere in due. Pretendo un giro palla più veloce, potevamo aprire più velocemente sulla sinistra in parità numerica. Dovevamo essere più veloci, ma per avere più ritmo ci vogliono due squadre che fanno un certo tipo di calcio e che non ci siano troppe interruzioni”.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità