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Perché il Napoli deve guardare la Juventus per festeggiare lo scudetto? Il doppio impegno…

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Osimhen e Kvaratskhelia

La Juventus, impegnata a breve sul campo del Bologna, alle 22.45 di questa sera potrebbe essere la squadra più vicina al Napoli in classifica. In caso di vittoria al Dall’Ara, infatti, la squadra di Massimiliano Allegri salirebbe al secondo posto scavalcando la Lazio, sconfitta dall’Inter a San Siro per 3-1 nel lunch match di oggi. Ovviamente anche se il distacco scendesse dagli attuali 20 punti a 17 gli azzurri dormirebbero sonni tranquilli. Ma i tifosi fremono per festeggiare il terzo scudetto nella storia del club. E il conto alla rovescia dipende ormai dalla Vecchia Signora.

I bianconeri sono appena usciti dalla Coppa Italia. In caso di pareggio o sconfitta a Bologna rimarrebbero terzi a quota 60 o 59, con pochi punti di vantaggio sul terzetto composto da Inter, Milan e Roma, appaiato in quarta posizione a 57. Una lotta davvero serrata per un obiettivo pesantissimo: la prossima Champions League. Per di più la Juve sarebbe ufficialmente fuori dai giochi per lo scudetto, non avendo più la possibilità di raggiungere il Napoli in vetta.

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L’unica squadra che potrebbe ancora raggiungere gli azzurri di Luciano Spalletti sarebbe la Lazio, che con 18 punti di distacco e sei partite da disputare in linea teorica potrebbe ancora agganciare il primo posto. Ma pensare che il Napoli non faccia nemmeno un punto da qui al 4 giugno risulta difficile. Anzi, quasi impossibile.

Tornando alla Juventus, in caso di successo a Bologna ci sarebbe un altro fattore da tenere in considerazione: il doppio impegno che attende i bianconeri tra campionato ed Europa League. La sfida con il Siviglia, in programma tra l’11 e il 18 maggio, renderebbe ancora più difficile un’eventuale rimonta ai danni del Napoli. Anche perché il trofeo continentale è ormai l’unico vero obiettivo stagionale rimasto alla Juve dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia.

Foto: Lapresse

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