Chi è il miglior attaccante della Serie A? La classifica cannonieri e la media gol/partite

Un nome e un cognome: Victor Osimhen. L’attaccante più forte della Serie A è lui. Non ci sono dubbi. Se in Premier League hanno Erling Haaland ed Harry Kane, nella Liga spagnola Robert Lewandowski e Karim Benzema, e nella Ligue 1 sua maestà Kilian Mbappè, l’Italia si può consolare con il centravanti nigeriano. Uno che quando scende in campo difficilmente finisce la partita senza trovare la via del gol. Ad oggi, in stagione, sono 26 in 33 presenze tra tutte le competizioni. Per una media di quasi un gol a partita (0,79 per l’esattezza), che sale a 0,8 pieno se consideriamo la sola Serie A (21 gol in 26 gare). L’unico che viaggia più forte indovinate chi è? Sì, proprio lui, il norvegese del Manchester City, che ne ha segnati 50 in 44 partite. Ma lui, continuando così, riscriverà i record di tutti i tempi. Al momento è fuori categoria.

Ma torniamo ad Osi. Il nigeriano, con la maglia del Napoli, sta vivendo una stagione da sogno. La sua migliore in assoluto. Il primato precedente di Osimhen risaliva al 2018-19, quando con il Charleroi realizzò 20 reti in 36 partite di Jupiler League, il massimo campionato belga. Numeri che valsero la chiamata del Lille, che attratto dalla sua fame di gol lo portò in Ligue 1. Da allora il classe 1998 non ha più sbagliato un colpo, centrando sempre la doppia cifra e risultando frenato solo dagli infortuni. Tanti, troppi in questi tre anni vissuti sotto il Vesuvio. E infatti, alla prima stagione giocata quasi per intero, non c’è stata storia. Il titolo di capocannoniere sarà suo. 

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La classifica marcatori ad oggi non ammette repliche. Osimhen (Napoli) comanda a quota 21 gol seguito da Lautaro Martinez (Inter), secondo con 17 reti. Dietro di loro troviamo il duo composto da Nzola (Spezia) e Lookman (Atalanta), due rivelazioni assolute, capaci di segnare 13 gol: nessuno si sarebbe aspettato di vederli così in alto a questo punto della stagione. Due fenomeni come Leao (Milan) e Kvaratskhelia (Napoli), ad esempio, inseguono a 12, e sono in compagnia di un altro bomber del tutto inatteso: Dia (Salernitana).

Scendendo verso il basso, per chiudere il quadro dei calciatori arrivati in doppia cifra, troviamo un gruppetto ben nutrito composto da quattro attaccanti e da un esterno. A quota 11 c’è Dybala (Roma), ritrovatosi con la maglia della Roma sotto la gestione Mourinho, mentre a 10 ci sono Sanabria (Torino), Beto (Udinese), Immobile (Lazio) e Zaccagni (Lazio). Quest’ultimo è l’unico centrocampista che finora ha tagliato questo prestigioso traguardo. Per quanto concerne le coppie gol più prolifiche ovviamente non c’è partita, con Osi e Kvara in vetta grazie alle loro 33 reti. Per intenderci, nemmeno il tridente biancoceleste di Maurizio Sarri ha segnato di più (28 reti grazie agli 8 gol di Felipe Anderson). Ma d’altronde il miglior attaccante della Serie A ha un nome e un cognome: Victor Osimhen. Fate spazio al re del gol. 

LA CLASSIFICA MARCATORI DELLA SERIE A 2022-23 (dopo 32 partite)

1. 21 gol – Osimhen (Napoli)
2. 17 gol – Lautaro Martinez (Inter)
3. 13 gol – Lookman (Atalanta), Nzola (Spezia)
4. 12 gol – Leao (Milan), Kvaratskhelia (Napoli), Dia (Salernitana)
5. 11 gol – Dybala (Roma)
6. 10 gol -Beto (Udinese), Immobile (Lazio), Sanabria (Torino), Zaccagni (Lazio)
7. 9 gol -Orsolini (Bologna)
8. 8 gol – Abraham (Roma), Arnautovic (Bologna), Berardi (Sassuolo), Felipe Anderson (Lazio), Giroud (Milan), Rabiot (Juve), Strefezza (Lecce), Vlahovic (Juve)
9. 7 gol – Cabral (Fiorentina), Dzeko (Inter), Hojlund (Atalanta), Laurienté (Sassuolo), Koopmeiners (Atalanta), Milik (Juve)
10. 6 gol – Carlos Augusto (Monza), Ciofani (Cremonese), Dessers (Cremonese), Elmas (Napoli), Frattesi (Sassuolo), Gabbiadini (Sampdoria), Kean (Juve), Milinkovic-Savic (Lazio), Okereke (Cremonese)

Foto: Lapresse