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Giro d’Italia 2023: le quote dei book-makers per le scommesse. Favoriti Evenepoel e Roglic, Caruso il miglior italiano

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Remco Evenepoel

Il Giro d’Italia 2023 è ormai vicinissimo. Fra quattro giorni la prima cronometro ci dirà chi sarà il primo leader della Corsa Rosa, ma si possono già stilare delle graduatorie su chi potrà portare il simbolo del primato nell’ultima tappa di Roma del prossimo 28 maggio. E per i bookmakers, i favoriti sono essenzialmente due. I soliti: Remco Evenepoel e Primoz Roglic.

Ad avere più possibilità secondo le agenzie di scommesse è il campione del mondo in carica, che ha preparato l’evento in maniera certosina. La sua quota è ovunque inferiore a 2, spaziando da 1.75 di minimo ad 1.83 di massimo: un successo del ragazzo della Soudal-Quick Step, a caccia del secondo Grande Giro dopo la Vuelta dello scorso anno, pare scontato.

Ma il leader della Jumbo-Visma non sarà nel Bel Paese per fare da spettatore. Lo sloveno ha ancora negli occhi l’occasione persa nel 2019, quando per marcare Vincenzo Nibali non ha curato Richard Carapaz. Dopo una tripletta di Vuelta e qualche delusione al Tour, arriva al Giro con la voglia di vincere: per i bookmakers la sua quota varia da 2,75 a 3.00.

Lotta per il terzo posto abbastanza ampia. Il favorito per il gradino più basso del podio sarebbe Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers), con la sua vittoria che è valutata tra le 10 e le 12 volte la posta, ma è tallonato dal compagno di squadra Tao Geoghegan Hart, vincitore al Tour of The Alps (11-13 la sua forbice). Poco più dietro invece Joao Almeida della UAE Team Emirates (tra 13 e 15) ed Aleksandr Vlasov, con uno spettro più ampio che va da 13 a 17.

Con l’assenza di Giulio Ciccone, che ha dovuto alzare bandiera bianca causa Covid, l’italiano su cui si ripongono più speranze è Damiano Caruso: lo scalatore siciliano è ipoteticamente il nono favorito, con quote simili a quelle di Jay Vine, spaziando da 30 a 34. Più alte le quote di Domenico Pozzovivo (100-176) e Lorenzo Fortunato (100-151).

Foto: LaPresse

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