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Milan-Inter, chi sono i diffidati? Chi rischia la squalifica per il ritorno di Champions League

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Tonali e Acerbi

Nessun diffidato, si riparte da zero. La semifinale di andata tra Milan e Inter, in programma mercoledì 10 maggio a San Siro (ore 21), non vedrà alcun giocatore a rischio squalifica. Il regolamento della Champions League 2022-23 parla chiaro a tal proposito, azzerando tutti i cartellini ricevuti dai giocatori fino ai quarti di finale. Una preoccupazione in meno per tutti.

Rossoneri e nerazzurri possono dunque tirare un sospiro di sollievo. Sarebbero stati tanti, infatti, i calciatori a rischio squalifica senza l’azzeramento dei cartellini. Con un giallo contro il Benfica ben quattro interisti avrebbero saltato la semifinale di andata: Dzeko, Lautaro Martinez, Bastoni e Dimarco. Ma così non è stato e di conseguenza, a meno di un infortunio, saranno tutti a disposizione di Simone Inzaghi. E per di più avranno la “fedina penale” pulita. 

Lo stesso si può dire per il Milan, presentatosi al Maradona per il ritorno dei quarti di finale contro il Napoli con cinque giocatori a rischio squalifica (Ballo Touré, Calabria, Krunic, Tomori, Tonali) che ora potranno scendere in campo con la mente molto più libera. Una gran bella notizia per Stefano Pioli, che in caso contrario avrebbe avuto quattro potenziali titolari preoccupati di prendere un eventuale cartellino.

L’unica preoccupazione in vista dell’eventuale finale sarà dunque quella di non incassare due ammonizioni tra andata e ritorno oppure un’espulsione. E nel caso di cartellino rosso, ovviamente, tutto dipenderà dalla motivazione e dalla squalifica comminata dal giudice sportivo. Finire anzitempo sotto la doccia nel derby di ritorno, in programma mercoledì 18 maggio, significherebbe saltare sicuramente la finale. Se invece dovesse accadere all’andata le porte per l’ultimo atto potrebbero restare aperte.

Foto: Lapresse

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