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Top&flop: Dia è divino, Zappacosta un treno. E Bonucci è tornato! Qualcuno ha visto Lammers?

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Davide Zappacosta

I migliori e i peggiori, promossi e bocciati. Chiamateli come volete. Ecco qui i nostri top&flop delle partite delle ore 18 della 33esima giornata di Serie A. 

Atalanta-Spezia

TOP: Zappacosta – Il treno è tornato. E si vede. Ara la fascia come pochi sanno fare, trova il secondo gol in due partite regalando il vantaggio alla Dea e e sfiora la doppietta centrando la traversa sul 3-1. Gasperini, orfano di Hateboer, ha in Zappacosta un’arma in più e se la tiene stretta. Se il sogno champions è ancora possibile l’Atalanta lo deve soprattutto a lui. Bentornato.

FLOP: Agudelo – Uno con le sue qualità non può rischiare di chiudere la stagione senza nemmeno un gol all’attivo. E invece, ad oggi, è proprio così. Semplici lo preferisce a Verde, ma al triplice fischio il dubbio che la mossa non sia stata azzeccata sorge spontaneo. Il problema del colombiano è che quando arriva nei pressi della porta avversaria spegne la luce, come se la vista gli si annebbiasse. Uno spreco, perché il talento c’è. Sciupone.

Juventus-Lecce

TOP: Bonucci – Il premio andrebbe diviso con Paredes, che finalmente gioca una partita degna di questo nome. E soprattutto di un campione del mondo. Ma alla fine votiamo capitan Bonucci, autore di una prova da vero leader. Difende, imposta, parla. Tutto come ai bei tempi. Rivederlo a questi livelli è una buona notizia sia per Allegri, che si appresta a vivere un finale di stagione molto complicato, che per Mancini. Capitano mio capitano.

FLOP: Miretti – Il Lecce gioca una partita gagliarda e ordinata, che forse avrebbe meritato un altro risultato. Nessuno tra i ragazzi di Baroni merita la palma del peggiore. Chi stecca, invece, è Miretti. Il giovane centrocampista classe 2003 non brilla, sbagliando qualcosina di troppo ma soprattutto fallendo una facile chance per chiudere la contesa, su assist al bacio di Bremer. Un’occasione sprecata.

Salernitana-Fiorentina

TOP: Dia – Il piatto forte di giornata non può che essere lui. Almeno per le partite delle ore 18. Boulaye Dia non si ferma più. Contro la Fiorentina segna tre gol, salendo a 15 reti stagionali (in 30 presenze). Un bottino che lo issa al terzo posto della classifica marcatori della Serie A, dietro a sua maestà Osimhen e a un bomber di razza come Lautaro Martinez. Volevate di più? Beh, noi no. Dobbiamo ammetterlo. Show time all’Arechi!

FLOP: Igor – Il gigante brasiliano avrà anche un gran fisico e una discreta tecnica, ma l’uragano Dia lo travolge facendolo sembrare piccolo piccolo. Non a caso Vincenzo Italiano lo cambia quasi per disperazione al 21′ della ripresa, sperando che che le cose migliorino. E in effetti va così, anche se poi Terracciano frana su Mazzocchi dando la possibilità a Dia di portarsi a casa il pallone. Smarrito.

Sampdoria-Torino

TOP: Buongiorno – No, non lo premiamo per il gol. Sarebbe troppo facile. Lo premiamo perché il colosso cresciuto nel Torino sta crescendo partita dopo partita, dimostrando che merita la Serie A e forse anche altri palcoscenici. E’ forte fisicamente, pulito negli anticipi, sa impostare. L’impressione è che in Italia, di difensori come lui, ce ne siano pochi. Anche perché ha 23 ed è ancora giovane. Forse anche Mancini ci dovrebbe puntare. Maturo.

FLOP: Lammers – Delude. Un’altra volta. L’attaccante olandese, in Serie A, sembra non poterci proprio stare. Incredibile a dirsi, viste le sue ottime qualità tecniche. Ma d’altronde se non metti la grinta e la giusta attenzione, entrando in campo sempre molle, diventa difficile emergere. L’impressione, purtroppo per Sam, è questa. Speriamo che riesce presto a smentirci. Magari già dalla prossima partita.

Foto: Lapresse

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