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Ciclismo
Giro d’Italia 2023: i giovani italiani da seguire. Fortunato e Zana i più attesi, si spera in Aleotti e Zambanini
-1 alla partenza del Giro d’Italia 2023, al via da Fossacesia Marina, in Abruzzo. Solo 24 ore all’inizio di una festa popolare lunga tre settimane, fatta di fatica, di passione e di spettacolo. Per gli appassionati della nostra penisola, questo è l’appuntamento più importante dell’anno ed è dunque anche il momento in cui ci si aspetta di più dai corridori azzurri. Sappiamo che il movimento italiano al maschile non vive il suo momento migliore, ma qualche giovane atleta da seguire ci sarà, andiamo a scoprire chi.
Partiamo da uno che non è più tanto giovane a livello anagrafico, ma che lo è nella sua esperienza ai massimi livelli. Parliamo di Lorenzo Fortunato, atleta classe 1996 e che spegnerà proprio lungo il corso del Giro 27 candeline. Il bolognese si è però rivelato al grande ciclismo solo nelle ultime tre stagioni, collezionando un 15° ed un 16° posto nella generale alle due precedenti partecipazioni alla Corsa Rosa. Che quest’anno possa arrivare un piccolo salto di qualità?
Tanta attesa sarà poi anche sulle spalle di Filippo Zana, 24enne del Team Jayco AlUla che avrà l’onere e l’onore di disputare il Giro con la maglia tricolore di Campione d’Italia. Da lui ci si aspetta una corsa all’attacco, propositiva, che lo porti a lottare per la vittoria di una tappa, magari anche con fughe da lontano.
Classe 1998 per tre corridori come Alessandro Covi, Stefano Oldani ed Alberto Dainese che hanno in comune anche l’essere andati a segno nella scorsa edizione del Giro. Le occasioni ci saranno per provare a concedere il bis. Stessa età ma vittoria che ancora manca per Samuele Battistella, che avrà modo per provarci in qualche fuga.
Importanti nei loro probabili ruoli da gregari Giovanni Aleotti ed Edoardo Zambanini, rispettivamente in maglia BORA e Bahrain. Il primo sarà utilissimo in salita per il capitano Vlasov, il secondo lavorerà per le sue “tre punte” e non è detto che non ci sia spazio per un suo tentativo personale, magari nella seconda settimana. Nelle file della Bahrain milita anche Jonathan Milan, corridore che non ha bisogno di presentazioni e che potrebbe anche iniziare a brillare sui palcoscenici più importanti. Da seguire infine i giovanissimi Marco Frigo, Martin Marcellusi ed Alessandro Verre.
Foto: Sprintcycling