Allegri: “Giuntoli alla Juve? La società deciderà e me lo comunicherà”

Questa fase della stagione è tutto un pensare e riflettere sul presente e sul futuro e non si sottrae nemmeno Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, che oggi nella conferenza stampa prima della sfida contro l’Atalanta ha parlato di tante cose. Prima di tutto della corsa Champions e della partita contro i nerazzurri di domani alle 12.30, una partita a dir poco decisiva.

C’è da battere l’Atalanta di Gasperini e Allegri ricorda a tutti che “È sei partite che la Juve non batte la squadra di Gasperini, che è forte, ha fisicità ed è in ascesa e in lotta per qualificarsi alla prossima Champions”.

Partita molto difficile quindi ed è essenziale recuperare tutti, anche per gli altri impegni che riguardano la squadra. “Abbiamo recuperato Kean dopo un mese di inattività”, dice Allegri, “Milik e Vlahovic stanno bene”. Poi su Pogba: “A 30 giorni dalla fine lo devo sfruttare al meglio affinché possa dare una mano alla squadra, anche solo per mezzora”.

Nuove parole poi sul Napoli e la vittoria dello scudetto: “Quando non vinci per 3 anni è normale essere punti nell’orgoglio. Vedere gli altri festeggiare aumenta la voglia di tornare a trionfare. Il prossimo anno la Juve deve tornare a lottare per vincere il campionato. Se il Napoli ha conquistato lo scudetto è perché ha dimostrato di essere la più forte. Gli azzurri hanno strameritato il titolo nei numeri. L’ho detto e lo ripeto: c’è da fargli i complimenti”.

E proprio dal Napoli, ed ecco che l’asse si sposta sul futuro, potrebbe venire il nuovo direttore sportivo, Cristiano Giuntoli: “Ci sono 30 giorni alla fine del campionato”, afferma Allegri, “poi il 5 giugno la società deciderà. Fino ad allora non ha senso parlarne. La scelta del direttore sportivo non è mia, ma del club. E se e quando la farà, me la comunicherà”.