Atletica, Filippo Tortu: “Buon esordio, cambi schiacciati”. Di Mulo: “Vedo margini”. Patta: “Migliorabile”

L’Italia ha corso un buon 38.38 al suo debutto stagionale. La 4×100 con ben tre Campioni Olimpici in pista (Filippo Tortu, Fausto Desalu, Lorenzo Patta) si è cimentata alle Sprint Relays a Firenze e ha siglato un tempo interessante lungo il cammino di qualificazione ai Mondiali di Budapest, entrando così tra le formazioni virtualmente ammesse alla rassegna iridate. Mancano ancora quasi tre mesi alla chiusura della finestra di qualificazione e dunque bisognerà provare a migliorarsi tra la Diamond League di Parigi il 9 giugno e la Coppa Europa di Cracovia il 23-25 giugno. Gli azzurri hanno analizzato la propria prestazione attraverso i canali federali.

Filippo Tortu: “Non è risultato eclatante, ma un buon esordio. i sembra che abbiamo corso bene, forse i cambi sono stati un po’ schiacciati ma nelle prossime gare proveremo ad allungarli per togliere 2-3 decimi. Oggi a Firenze c’era tantissimo pubblico, è bello correre qui, con tutto questo entusiasmo: non avevamo mai corso in Italia dopo Tokyo e per quanto tifo c’era avevo paura di non sentire la voce di Fausto nel cambio. Ci serviva una scossa, dopo l’anno scorso: il prof Di Mulo nei raduni ci ha strigliato e ora sappiamo qual è la strada giusta per andare ai Mondiali”.

Fausto Desalu: “Il tempo è più o meno quello che ci aspettavamo, potevamo fare qualcosa in meno, ma siamo ancora a maggio. E sono molto soddisfatto”.

Lorenzo Patta: “A Parigi si deve fare ancora meglio, senza ombra di dubbio. Questo è soltanto un punto di partenza”.

Matteo Melluzzo: “L’emozione è tanta e bisogna saperla gestire. Dobbiamo provare ancora meglio i cambi, è la prima volta che la squadra corre con questa formazione”.

Filippo Di Mulo: “Tutto migliorabile, ma abbiamo corso abbastanza bene, ci abbiamo messo la testa e la voglia: vedo tanto margine, già a partire da Parigi”.

Foto: Lapresse