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Calcio
Giuntoli, il futuro è incerto: “Ma con De Laurentiis sarà sempre grande Napoli”
Ha festeggiato, come tutti, ma non ha messo la parola fine alla telenovela che lo riguarda. Anzi, ha glissato sull’argomento. Cristiano Giuntoli, architetto del Napoli del terzo scudetto, non si è sbilanciato sul suo futuro nemmeno davanti al pubblico dello stadio Maradona. Se Luciano Spalletti ha rassicurato tutti, facendo intendere che è contento del rinnovo automatico attuato dalla società di Aurelio De Laurentiis attraverso l’opzione prevista da contratto, il direttore sportivo che negli ultimi otto anni ha fatto le fortune del Napoli si è limitato a ringraziare il patron e il club. Ma non ha aggiunto altro sul suo destino.
“Sarò sempre riconoscente con l’amministratore delegato Andrea Chiavelli e Aurelio De Laurentiis che mi hanno chiamato quando ero a Carpi, otto anni fa, cambiandomi la vita – ha detto Giuntoli -. Sono stato trattato come un figlio, ringrazio tutti. Napoli non si deve preoccupare del futuro: sento sempre parlare di chi resta e di che se ne va, ma finché Aurelio ci sarà il Napoli resterà grande”. Parole che lasciano aperti tanti scenari. E fanno pensare a un possibile addio. In primis perché il contratto di Giuntoli scade nel 2024. In secondo luogo perché sulle sue tracce c’è la Juventus, un club che quando chiama difficilmente viene rifiutato.
Quello che fa ben sperare i tifosi del Napoli, però, sono le parole con cui il presidente De Laurentiis ha introdotto l’intervento di Giuntoli. “Cristiano, c’è da lavorare anche questa estate. Abbiamo iniziato un ciclo e ora dobbiamo vincere, vincere e vincere”. Forse il patron, con questa introduzione, sperava di far cadere in trappola il direttore sportivo strappandogli un sì per la prossima stagione. Ma così non è stato. E ora tutta Napoli trema. Perché perdere l’uomo che ha saputo creare la squadra capace di vincere il terzo scudetto nella storia del club sarebbe davvero un brutto colpo.
Foto: Lapresse