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Real Madrid-Manchester City 1-1, Vinicius e De Bruyne con un golazo per parte: si decide tutto al ritorno in Champions League

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Si decide tutto all’Etihad Stadium. La semifinale di andata di Champions League tra Real Madrid e Manchester City, la sfida tra due grandissime squadre piene di talento e tra due santoni della panchina come Carlo Ancelotti (alla presenza numero 190 nella massima competizione europea, raggiunto Ferguson) e Pep Guardiola, si chiude sull’1-1 con i due grandi gol da fuori di Vinicius e De Bruyne, che impreziosiscono una partita bella ed intensa.

Poche le novità in campo: Ancelotti sceglie Camavinga nella inedita posizione di terzino sinistro per provare ad arginare Bernardo Silva, mentre a centrocampo non può fare a meno del duo Modric-Kroos. In difesa Rudiger in luogo di Militao squalificato. Nel City assente il solo Aké, sostituito da Akanji.

I primissimi minuti vedono i Citizens riversarsi immediatamente nella metà campo delle merengues per un immediato vantaggio. I primi minuti vedono la predominanza della squadra di Guardiola, e dopo qualche minuto di pressing arrivano le prime occasioni. De Bruyne scalda le mani al compagno di nazionale Courtois, che poi dice di no ad un’altra conclusione da fuori di Rodri. Al 15′ arriva il primo squillo di Haaland, che però strozza la conclusione dentro l’area. 

La bravura del Real Madrid è quella di lasciar passare la tempesta e aspettare il momento propizio per iniziare a farsi vedere dalle parti di Ederson. Vinicius inizia a scaldare i motori con una scorribanda sulla sinistra per un cross insidiosissimo spazzato via da Ruben Dias, e piano piano le merengues prendono campo, fino ad arrivare al gol del vantaggio. Camavinga accelera sulla sinistra e serve proprio Vinicius, che si accentra e fa partire un destro clamoroso dalla distanza che buca Ederson al minuto 36 al primo vero tiro in porta degli spagnoli. C’è anche tempo per una scaramuccia tra Grealish e Carvajal, con lo spagnolo che si butta a terra con una sceneggiata poco credibile poco prima dell’intervallo.

Nessun cambio nel secondo tempo, e l’inerzia si è ribaltata, con il Real che adesso si affaccia più spesso nella metà campo degli sky blues alla ricerca del raddoppio. Benzema non ci va troppo lontano al 50′ ma Stones gli dice di no respingendo la conclusione; mentre gli spagnoli iniziano piano piano a prendere in mano l’inerzia, arriva il pari di De Bruyne, innescato da un recupero di Rodri giudicato irregolare dalla panchina spagnola, tanto che Ancelotti si prende il giallo. Il City fa girare il pallone e libera la conclusione di collo pieno del belga che supera Courtois al 67′.

La partita può aprirsi negli ultimi 20 minuti, con le due squadre che non vogliono accontentarsi del pari. Al 77′ arriva il primo vero squillo di Benzema, che svetta su tutti di testa ma Ederson ci mette la manona. La partita è rapida, tanto che i primi cambi arrivano dopo l’80’, e sono tutti per il Real, mentre Guardiola nemmeno ci pensa. Proprio uno dei nuovi ingressi, Tchouameni, prova il jolly dalla distanza ma Ederson dice di no. Rimane l’ultima emozione di una partita brillante. Di cui ci aspetta la replica fra soli otto giorni.

Foto: LaPresse

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