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ATP Roma 2023, Lorenzo Musetti: “Le sensazioni sono buone, spero in un derby italiano contro Arnaldi”
Lorenzo Musetti è pronto per gli Internazionali d’Italia 2023. Dopo la cocente eliminazione al secondo turno del Masters 1000 di Madrid per mano del tedesco Yannick Hanfmann, l’italiano classe 2002 cercherà di riscattarsi nel torneo di casa in queste due settimane. In quanto testa di serie (n.18), il nativo di Carrara non giocherà il primo turno ed è ora dunque in attesa di scoprire chi tra l’italiano Matteo Arnaldi e l’argentino Diego Schwartzman sarà il suo avversario di sabato nei 32esimi di finale.
Nella conferenza stampa pre-torneo, Musetti ha esordito dicendo: “Le sensazioni sono buone, sicuramente positive. Mi sto trovando bene con le condizioni, ma quelle di Roma mi sono sempre piaciute. Il fatto di non aver giocato l’anno scorso mi dà motivazioni in più quest’anno. Sto sentendo molto la passione della gente e l’affiatamento dei tifosi sarà sicuramente un vantaggio per noi giocatori italiani. Sono contento di essere qui”.
Il nostro portacolori ha proseguito parlando del pubblico italiano e del possibile derby con Arnaldi: “Nelle volte che ho giocato qui mi sono sempre sentito protetto dal pubblico che è sempre molto coinvolto nel match. Mai ho avuto sensazione di pesantezza o pressione o ansia. Qui ho sempre sentito molto il calore del pubblico di Roma, che è molto famoso per questo, quindi spero ci sia anche quest’anno, e spero in un derby con Arnaldi per portare lustro al tennis italiano”.
In caso di successo nel secondo turno, Lorenzo potrebbe poi affrontare agli ottavi il greco Stefanos Tsitsipas, avversario di grandissimo spessore contro cui il classe 2002 è andato vicino alla vittoria sia nella semifinale di Barcellona di qualche settimana fa (6-4 5-7 6-3 il risultato finale in favore del tennista ellenico) sia nel primo turno del Roland Garros 2022 (5-7 4-6 6-2 6-3 6-2): “Quello di Parigi fu un match che interpretai positivamente perché al primo turno, nonostante venissi da un infortunio, sono riuscito a portarlo al quinto. Poi, per recuperare i punti dell’anno prima, sono andato a giocare un Challenger, dove ho vinto il torneo più con il cuore che con il gioco, e quella è stata la svolta della stagione. Ora Roma e Parigi sono due occasioni per incamerare altri punti e salire nel ranking”.
Il nativo di Carrara ha in seguito ripercorso la sua prima parte di questo 2023: “L’inizio di stagione non è andato come volevamo, i risultati non sono stati sicuramente all’altezza e ci si aspettava di più. Ho affrontato per la prima volta la trasferta in Sudamerica e diciamo che non è andata benissimo. I tre tornei si giocano in condizioni completamente diverse. A Buenos Aires c’era molto caldo e la palla saltava tanto, poi d’un tratto sono arrivati il freddo e il gelo e non sono stato bravo ad adattarmi. Ora è difficile fare previsioni su dove giocherò a inizio 2024, ma molto probabilmente a febbraio opterò per i tornei indoor…”.
Non è infine mancato un commento sulla brutta sconfitta di Madrid: “Contro Hanfmann ho avuto una giornata-no. Erano quattro settimane di fila quindi avevo bisogno di staccare. Avevamo messo come opzione quella di giocare al Challenger di Cagliari, ma sentivo il bisogno di dover lavorare un po’ per preparare Roma e Parigi, non c’è molto tempo per mettere benzina sul piano fisico. Quindi ho sfruttato i giorni a disposizione per mettere fieno in cascina”.
Foto: LaPresse / Olycom