Formula 1
F1, le novità che la Ferrari porterà a Imola. Aggiornamenti importanti, ma la Red Bull…
La Ferrari ha già iniziato a correggere la SF-23. Ebbene sì, se l’ingegner Luigi Mazzola parla di monoposto nata da un concetto sbagliato, evidentemente lo fa con cognizione di causa. Non a caso, a Maranello si è cominciato a correre ai ripari già da Miami. In Florida è difatti stato utilizzato un nuovo fondo, che avrebbe dato riscontri rassicuranti, seppur non risolutori delle magagne da cui è afflitto il progetto 675.
Charles Leclerc e Carlos Sainz sono concordi nel definire “imprevedibile” il comportamento dell’ultima creatura del Cavallino Rampante. In effetti, come si può dar loro torto? A Baku la Rossa ha battuto Red Bull sul giro secco, dimostrandosi l’avversaria meno lontana dal Drink Team nel corso del GP. Invece a Miami è retrocessa al ruolo di quarta forza, scavalcata nelle gerarchie da Aston Martin e Mercedes. Il tutto nell’arco di pochi giorni.
Per questo si stanno cercando dei punti di riferimento. Il primo obiettivo è quello di rendere comprensibile la SF-23, senza incappare in brutte sorprese. In tal senso, a Imola, ci sarà un importante intervento sulle sospensioni posteriori. Si procede un gradino alla volta allo scopo di ammansire una vettura scorbutica, che dà poca fiducia ai piloti (in particolar modo allo spagnolo) e tratta malamente gli pneumatici, verosimilmente a causa di un assetto aerodinamico non ottimale.
F1, Ferrari con modifica alla sospensione posteriore a Imola
Basterà per fronteggiare Red Bull? La risposta la conosciamo tutti. In questo mondo, quello attrezzato per i miracoli è stato solo uno, arrivava da Nazareth e non lavorava per Ferrari. L’obiettivo più verosimile per la Scuderia di Maranello è quello di trovare i riscontri che stanno venendo cercati con il lanternino, in maniera tale da capire se si sta risalendo la china in maniera corretta.
Il guaio, però, è sempre lo stesso. Il Cavallino Rampante aggiorna per correggere. Il Drink Team, invece, potrà aggiornare per evolvere. Quando vorrà e come vorrà. Lo scenario più probabile è quello di vedere le RB19 recitare la parte dei frutti e dell’acqua nel supplizio di Tantalo, il cui ruolo dovrebbe essere invece ricoperto da chi insegue. SF-23 in testa.
Foto: La Presse