Seguici su

Senza categoria

ATP Roma 2023, Giulio Zeppieri combatte ma si esaurisce alla distanza: Altmaier vince al terzo set

Pubblicato

il

Ci ha creduto per due set, Giulio Zeppieri, ma alla fine arriva una sconfitta alquanto bruciante al primo turno degli Internazionali d’Italia 2023. Il talentuoso romano, numero 120 al mondo, fa partita pari per oltre due ore con il tedesco Daniel Altmaier, ma si esaurisce nella terza e decisiva frazione con il punteggio di 7-6 4-6 6-0. L’amaro in bocca rimane, poiché per buoni tratti è parso poter avere davvero la partita fra le sue mani, ma finendo le energie nel finale.

Zeppieri ci mette un attimino di troppo ad entrare in partita, e paga immediatamente il conto con Altmaier che approfitta di due errori e si prende il break. Ma il tedesco non è per nulla irreprensibile ed offre parecchi spiragli all’azzurro in alcuni turni che sanno quasi di drammatico. Quando Giulio prende in mano lo scambio, spinto dal pubblico del Pietrangeli, è una bellezza, ma non riesce a farlo in maniera costante.

Così, tra lunghi tira e molla, si arriva al decimo gioco, con il teutonico che arriva sul set point sprecato di rovescio. E l’inerzia cambia di colpo: risposta vincente di Zeppieri e doppio fallo del tedesco con il break recuperato. L’azzurro accarezza anche il colpaccio con nove punti in fila, ma si va al tie-break. Però lì il romano si scioglie, cade in un paio di errori dettati da un’eccessiva sicurezza e si ritrova sotto di un set. 

Aver perso così la prima frazione non è facile da digerire. Ed il risultato è un’altra partenza lenta da parte dell’azzurro, che come in precedenza si fa brekkare in apertura ed Altmaier si porta sul 3-0. Ma questa volta Giulio riesce subito a prendere energia dal pubblico e domina la parte centrale del set, approfittando in maniera chirurgica di quando Altmaier deve usare la seconda: gli errori diminuiscono, arrivano due break consecutivi in favore dell’azzurro, che ribalta finalmente l’inerzia e porta il match al terzo dopo oltre due ore.

Una superiorità tecnica in molti tratti della partita ed il pubblico tutto dalla tua parte: sembra tutto apparecchiato per poter puntare al colpaccio. Invece il finale di secondo set si rivela come l’ultima grande fiammata di Giulio, che inizia a spegnersi progressivamente e in maniera repentina. Altmaier invece, molto più ferrato quando si tratta di bracci di ferro dalla distanza, fa il suo senza nemmeno scomporsi: il primo break sembra una scivolata, il secondo abbatte il morale di Giulio, il terzo dopo una sequela di errori lascia l’amaro in bocca a lui e al Pietrangeli.

Statistiche emblematiche, quelle del terzo set che lasciano intendere come nella terza frazione la luce si sia completamente spenta. Solo un vincente in campo dopo i ventotto delle prime due ore, 10 dei 26 errori totali arrivano nella frazione decisiva. Per un parziale di 24-7 pesantissimo, che permette ad Altmaier di vincere più punti complessivi (105-93 il finale), rovinando così una buonissima partita per almeno due ore e dieci minuti.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità