Judo
Judo, perché l’Italia non partecipa alla prova a squadre dei Mondiali?
Quest’oggi alla ABHA Arena di Doha (in Qatar) si conclude il programma dei Campionati Mondiali di judo 2023 con lo svolgimento della prova a squadre miste, dopo aver assegnato tutti i titoli individuali maschili e femminili. L’Italia non prenderà parte all’ultimo atto della manifestazione e chiude quindi con un bilancio estremamente positivo grazie a 4 medaglie (1 argento e 3 bronzi) e altri tre piazzamenti a ridosso del podio.
“Abbiamo scelto ancora una volta di porre l’obiettivo esclusivamente sulle gare individuali e su questo percorso di qualificazione olimpica, che rimane un percorso lungo e difficile. La gara a squadre miste non è una priorità, lo è invece il profilo serio e professionale che pretendo da tutti in questo viaggio verso Parigi 2024”, aveva spiegato Laura Di Toma prima della rassegna iridata.
La Direzione Tecnica Nazionale ha scelto dunque di partecipare soltanto alle competizioni individuali iridate alla luce del fitto calendario previsto nel periodo immediatamente successivo al Mondiale di Doha. Tra meno di due settimane riparte infatti il World Tour in Austria con il Grand Prix di Linz dal 25 al 27 maggio, mentre nella seconda metà di giugno si svolgeranno due Grand Slam consecutivi in Asia con tanti punti in palio per il ranking olimpico.
Judo, Mondiali 2023: Alice Bellandi vince un bronzo di rivalsa nei -78 kg e Italia da record!
Una strategia abbastanza condivisibile sul medio-lungo periodo, con all’orizzonte il vero grande obiettivo delle Olimpiadi di Parigi 2024, anche se c’era grande curiosità per vedere all’opera la formazione tricolore nel team event del Mondiale. Manuel Lombardo (73 kg) e Christian Parlati (90 kg) sono delle eccellenze assolute nelle rispettive categorie e potevano regalare 2 punti al Bel Paese contro la maggior parte dei Paesi avversari, senza dimenticare altre carte importanti come Veronica Toniolo (o Thauany Capanni Dias) nei 57 kg, Asya Tavano (o Alice Bellandi) nei +70 kg e Gennaro Pirelli nei +90 kg. Purtroppo l’infortunio ed il conseguente forfait di Martina Esposito (punto di riferimento nostrano nei -70 kg) avrebbe comunque diminuito notevolmente le quotazioni azzurre in ottica podio.
Foto: IJF