Golf, DP World Tour: Simon Forsström firma l’impresa. Vittoria wire-to-wire al Soudal Open per il primo sigillo in carriera

Missione compiuta per Simon Forsström. Il 34enne svedese, alla prima stagione sul DP World Tour grazie al successo nella Q School dello scorso anno, è riuscito a mettere insieme un piccolo grande capolavoro al Soudal Open, centrando il primo successo in carriera alla dodicesima apparizione sul circuito internazionale, su cui aveva già centrato tre top10.

Sul percorso del Rinkven International Golf Club di Anversa, in Belgio, Forsström è stato in grado di completare una vittoria “wire-to-wire”, cioè guidando la classifica dal primo all’ultimo giorno. Insomma, una vera e propria impresa, messa a rischio solo oggi all’inizio delle ultime nove buche: dopo due birdie alla 4 e alla 8, lo svedese ha sfiorato il dramma con il doppio bogey della buca 10. Un teeshot sciagurato l’ha costretto a perdere un colpo e ad effettuare un layup. Poi ancora un bogey alla 12 gli era costato la leadership. La reazione da quel momento è stata però da campione: tre birdie nelle successive quattro buche per allontanare gli avversari e per poter esultare alla 18.

Il suo connazionale Jens Dantorp ci ha provato a metterlo in difficoltà e stava forse assaporando il sorpasso alla buca 12. Lui mette insieme un giro in 67 colpi ma si ferma al punteggio di -16, ad uno solo di distanza dal vincitore. Podio tutto scandinavo completato dal danese Thorbjørn Olesen, autore di uno dei migliori round della giornata con cinque birdie e nessun bogey e punteggio finale di -14. L’unico azzurro sopravvissuto al taglio, Edoardo Molinari, si ferma in 59a piazza, con il terzo giro in PAR su quattro giorni e dunque col punteggio di -2, confezionato interamente nel secondo round.

Foto: Photo LiveMedia/Domenico Cippitelli