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Tutte le Finali europee dell’Inter: i precedenti

Una storia che viene da lontano quella dell’Inter e delle finali europee, dalla Grande Inter fino al sogno colto da Mourinho.

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Romelu Lukaku (@ LaPresse)

La storia dell’Inter è ricca da un punto di vista europeo e questa ennesima finale non farà che rinverdire un prestigio che viene da lontano. Nello specifico da quella che per tutti è ancora conosciuta oggi come la “Grande Inter”, la squadra di Herrera, o anche della filastrocca “Sarti, Burgnich, Facchetti…”.

La sera del 27 maggio 1964, l’Inter che diventerà Grande batté 3-1 il Real Madrid, ovvero la squadra che aveva vinto le prime cinque edizioni della Coppa dei Campioni. Quella sera ci fu il passaggio di testimone da gente come Puskas, Di Stefano e Gento ai nuovi campioni d’Europa.

Passa solo un anno e quell’Inter, con una consapevolezza ancora maggiore, arriva in finale contro il Benfica, altra squadra-mito degli anni ’50 e ’60. Si gioca a San Siro, i lisbonesi hanno Eusebio, ma nulla possono contro quella squadra, che vince 1-0 con gol di Jair.

Passano questa volta due anni e l’Inter torna in finale di Coppa dei Campioni. Questa volta contro una squadra del tutto nuova, i Celtic Glasgow. Non sono più le grandi squadre del decennio passato, gli scozzesi sono giovani e terribili. Sotto il sole di Lisbona l’Inter segna con Mazzola, controlla ma poi crolla fisicamente e perde 2-1.

L’Inter contro il futuro

Anche se in questa fase storica, tra la fine degli anni ’60 e gli anni ’70 cambia il calcio, l’Inter torna presto in finale di Coppa dei Campioni, nel 1972. Sono gli ultimi fuochi di Mazzola, Burgnich, Jair. Dall’altra parte non c’è una squadra, c’è il futuro, l’Ajax di Cruijff, Neesken, Krol e compagnia. Non c’è partita, gli olandesi vincono 2-0 con doppietta di Cruijff ma è stato un dominio orange.

La “Coppa Inter”

Serve passare la nuttata degli anni ’80 per i nerazzurri per tornare in una finale europea. Sono gli anni del grande calcio italiano e in finale di Coppa UEFA 1990/91 ci arriva l’Inter di “zio” Bergomi e la Roma del “principe” Giannini. A vincere sono i nerazzurri grazie a una delle ultime grandi partite di Matthaus con la maglia dell’Inter.

Anche in questo caso passano pochi anni, solo tre e l’Inter torna in finale di Coppa UEFA. In campionato rischia la B, mentre in Europa vince grazie a Bergkamp che stranamente solo nel torneo europeo fa faville. Vince contro il Salisburgo pre-Red Bull con due gol per partita, uno di Berti e uno di Jonk.

In questa fase storica la Coppa UEFA sembra la Coppa Inter. Torna in finale nel 1997, perdendo contro lo Schalke 04 ai rigori dopo aver recuperato il gol di Wilmots dell’andata con Zamorano. Torna ancora l’anno successivo ma questa volta vince, battendo la Lazio di Cragnotti per 3-0. Cosa è cambiato in un anno? Beh, è arrivato ad Appiano Gentile un signore di nome Ronaldo.

La vittoria di Mou

Con un altro grande personaggio della storia del calcio, José Mourinho, questa volta non si raggiunge la finale di Coppa UEFA ma quella di Champions League nel 2010. L’avversario è il Bayern Monaco, ma non può fare paura se hai battuto il Barcellona di Guardiola nel suo prime e se hai un Milito mai visto così. 2-0 e Coppa a Milano.

Dieci anni dopo, in una situazione quasi assurda per colpa del Covid che fa giocare l’Europa League concentrata in Germania, l’Inter di Conte riesce a superare le paure e ad andare in finale. La Coppa Inter nel frattempo era diventata Coppa Siviglia e gli spagnoli vincono ancora per colpa di un autogol di Lukaku.

Romelu Lukaku ci sarà ancora nella prossima finale interista e vorrà con tutto se stesso, insieme a una squadra in grande spolvero, provarci fino alla fine.

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