Calcio
La Coppa Italia qualifica una squadra in Europa… o forse no. Tutti gli scenari e cosa può succedere in Serie A
In base al nuovo regolamento, non è detto che la finalista della Coppa Italia, quest’anno Inter e Fiorentina, partecipi a una Coppa europea.
Mercoledì 24 maggio, alle ore 21.00, allo “Stadio Olimpico” di Roma in gara unica ci sarà la sfida tra Fiorentina e Inter per la finalissima di Coppa Italia.
Un tempo la vincente della Coppa Italia era ammessa direttamente alla Coppa delle Coppe, con la possibilità per l’altra finalista di accedere alla stessa Coppa se la vincitrice avesse già conquistato lo scudetto.
Con l’abolizione della Coppa delle Coppe, la Coppa Italia dava l’accesso ai gironi dell’Europa League sia alla vincitrice che alla finalista, nel caso in cui la squadra vincitrice avesse ottenuto già l’accesso a una delle Coppe europee tramite campionato.
Con la Conference League, quindi nella situazione attuale, le cose sono cambiate di nuovo: la squadra che vince la Coppa Italia accede direttamente alla fase a gironi dell’Europa League.
Se però la squadra che vince la Coppa Italia è già qualificata alla Champions League o ai gironi di Europa League attraverso il campionato, si qualifica ai gironi di Europa League la sesta in classifica, mentre la settima classificata accede ai playoff di Conference League e non la squadra che perde la finale di Coppa Italia.
In poche parole, parlando del caso pratico: se l’Inter vince la Coppa Italia e finisce il campionato entro il quarto posto in classifica, la Fiorentina non va in Europa.
Foto: LaPresse
