Ciclismo
Giro d’Italia 2023, la polemica di Bettiol: “Auguro a chi ci critica di trovarsi nella nostra situazione sul Sempione”
Alberto Bettiol ha terminato con un terzo posto la quattordicesima frazione del Giro d’Italia 2023. Dopo esser rimasto attardato in seguito all’attacco di alcuni corridori in fuga con lui, l’italiano della EF Education-EasyPost è stato bravo nel finale a rientrare insieme ad altri uomini sulla testa della corsa, ma poi è partito troppo presto nella volata ed è stato superato dal tedesco Nico Denz (BORA – hansgrohe) e il canadese Derek Gee (Israel – Premier Tech) prima del traguardo.
“Oggi volevo fare bene, ma purtroppo ho sbagliato la volata – ha dichiarato Bettiol dopo l’arrivo ai microfoni della Rai -. Sono partito troppo lungo, peccato. Sono sempre più vicino alla vittoria, ma ormai non so su quante altre tappe potrò puntare visto che da domani cominceranno le frazioni di montagna”.
Il classe 1993 ha poi continuato parlando del suo stato di forma: “Il mio atteggiamento propositivo in corsa viene da una condizione buona e quindi per questo sono molto contento. Mi dispiace soltanto perché forse oggi avevo le stesse gambe del vincitore e quando si hanno queste gambe bisogna vincere”.
L’italiano ha infine concluso con una forte polemica rivolta a tutti coloro che hanno criticato la scelta di ridurre la tappa di ieri: “Nel finale odierno non è stato facile rimanere lucidi dopo 200 km difficilissimi. Oggi è stata penso la giornata più fredda della mia vita. Auguro a chi ci critica di trovarsi nella nostra situazione sul Sempione”.
Foto: LaPresse