Calcio
Milan-Sampdoria 5-1, i Top&flop: Diaz fa tutto, Quagliarella non ha età. Theo appannato, Gunter rovinoso
Per il Diavolo tutti promossi. Ma il piccolo spagnolo gioca una partita davvero strepitosa, così come Leao e Giroud che segna una tripletta. Benissimo anche Tonali n mezzo al campo. Nella Sampdoria si salvano il più vecchio (Quagliarella, in gol a 40 anni) e il più giovane (Zanoli, classe 2000 dal sicuro avvenire). Tutti gli altri sono spettatori non paganti, anche se con tanti alibi legati soprattutto alla pericolante situazione del club.
MILAN
TOP: Diaz – Serata magica per il piccolo spagnolo, che il Milan vorrebbe trattenere ma che sta trattando il rinnovo con il Real Madrid. Disegna due assist al bacio per Leao e Giroud, uno in verticale e uno dalla fascia sinistra, con un cross pennellato per la testa del francese. Poi trova il sesto gol stagionale su palla di Tonali. I tifosi avrebbero preferito che segnasse contro l’Inter martedì scorso, in avvio di gara, ma è andata diversamente. Ispirato.
FLOP: Hernandez – Bocciare qualcuno in un 5-1 così netto è difficile. Scegliamo il terzino francese solo perché, da uno come lui, ci si aspetta sempre qualcosa di più. Invece si fa bruciare da Zanoli sul gol del momentaneo 1-1 e non sfreccia come sa sull’out di sinistra. Per questo sfigura un po’ al cospetto di alcuni suoi compagni, davvero molto ispirati. A marce ridotte.
SAMPDORIA
TOP: Quagliarella – Con 182 gol si avvicina al 13esimo posto di Gabriel Omar Batistuta dei marcatori all time della Serie A, che ora dista una sola lunghezza. Stankovic in queste ultime partite gli sta dando spazio e la risposta del capitano è straordinaria, di quelle da far vedere a tutti i ragazzini che amano il calcio e lo sport. A 40 anni Quagliarella entra di diritto tra gli immortali di questo gioco. Immenso.
FLOP: Gunter – Ne scegliamo uno ma potrebbero essere tanti. Dietro la difesa balla dall’inizio alla fine, senza soluzione di continuità. Lui fa brutta figura a più riprese, dimostrando che ormai la spina è staccata. San Siro, forse, avrebbe meritato un’altra prestazione da parte di tutta la Samp. Ma le attenuanti sono parecchie. Stordito.
Foto: Lapresse