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Atletica, Christian Coleman corre in una bufera epocale: 9.78 surreale, battuto Noah Lyles. Avvisi a Jacobs e Kerley

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Christian Coleman

Al Bermuda Gran Prix è andata in scena una folle gara sui 100 metri, condizionata da un’autentica bufera di vento. Folate favorevoli addirittura di 4,4 m/s hanno caratterizzato l’evento andato in scena al National Sports Centre di Devonshire e gli atleti sono stati sensibilmente aiutati dalla brezza esagerata alle loro spalle.

Christian Coleman ha tuonato un perentorio 9.78. Il Campione del Mondo nel 2019, tornato in scena lo scorso anno dopo una squalifica per doping e secondo sui 60 metri ai Mondiali Indoor (battuto dal nostro Marcell Jacobs), si è imposto in rimonta per due centesimi nei confronti di Noah Lyles, Campione del Mondo dei 200 metri. Alle spalle dei due statunitensi si è piazzato il giamaicano Ackeem Blake (9.87).

Christian Coleman ha eguagliato il 9.78 corso dal keniano Ferdinand Omanyala lo scorso 29 aprile, ma l’africano beneficiò “solo” di 2,3 m/s di vento. Ricordiamo che ai fini del regolamento la brezza non deve superare i 2 m/s. La miglior prestazione mondiale stagionale resta il 9.84 timbrato settimana scorsa da Omanayala a Nairobi, a cui oggi ha risposto lo statunitense Fred Kerley in 9.88. Domenica 28 maggio li vedremo all’opera contro Marcell Jacobs a Rabat.

Foto: Lapresse

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