Ginnastica e cultura fisica
Ginnastica ritmica, Sofia Raffaeli fenomeno assoluto: trascina l’Italia agli Europei. Le Farfalle ripartono da un podio
L’Italia torna a casa con cinque medaglie dagli Europei 2023 di ginnastica ritmica: tre portano la firma di Sofia Raffaeli, una per opera delle Farfalle, un’altra grazie alla squadra junior. Due ori, un argento, due bronzi. La Campionessa del Mondo all-around ha ribadito ancora una volta la propria caratura d’autentica fuoriclasse e ha portato il tricolore sul podio del concorso generale individuale per la prima volta in una rassegna continentale, riscattando l’amaro quarto posto della passata stagione che aveva fatto da preludio all’apoteosi iridata. La ribattezzata Formica Atomica ha confezionato quattro esercizi di spessore, arrendendosi soltanto al cospetto della bulgara Boryana Kaleyn.
La fuoriclasse marchigiana ha probabilmente pagato la scelta di abbassare alcune difficoltà nel corso della sua routine durante la finale, ma la decisione è stata saggia perché ha evitato di commetterre grossi errori che le avrebbero impedito di ottenere un risultato di prestigio. Il rinominato Vulcano di Chiaravalle si è poi esaltata nelle Finali di Specialità (sono prove non previste alle Olimpiadi, dove si gareggia esclusivamente nell’all-around), laureandosi Campionessa d’Europa alla palla e alle clavette. La 19enne è la miglior espressione della ritmica italiana a livello individuale di tutti i tempi e ora può guardare con ottimismo ai Mondiali previsti tra tre mesi a Valencia.
Le Farfalle non sono invece riuscite a brillare nel concorso generale. Alessia Maurelli e compagne hanno commesso alcune sbavature nell’esercizio misto, chiudendo soltanto al quinto posto. Un risultato lontano dalle doti eccezionali delle azzurre, che lo scorso anno vennero scippate della medaglia d’oro (le giurie premiarono Israele padrone di casa con un evidente furto). Va però ricordato che gli ultimi mesi sono stati estremamente complessi per le ragazze di Emanuela Maccarani a causa del noto scandalo abusi e anche di alcuni piccoli problemi fisici che hanno indubbiamente condizionato la resa della squadra.
Le Farfalle hanno comunque saputo consolarsi con la medaglia di bronzo nella Finale di Specialità con i cinque cerchi (gli atti conclusivi con i singoli attrezzi non sono previsti ai Giochi) e ora dovranno iniziare a pensare alla rassegna iridata: servirà ricompattarsi, ritrovare lo smalto dei giorni migliori, recuperare la forma per essere protagoniste in terra spagnola e ottenere il risultato di lusso, senza dimenticarsi che bisogna ancora qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il bronzo ottenuto in specialità dalla formazione juniores lascia inoltre sperare positivamente per il prossimo futuro.
Foto: Photo LiveMedia/Filippo Tomasi