Calcio
Noel Gallagher, Pep Guardiola e l’Inter: il City adesso fa le corna…
Noel Gallagher, qualche settimana fa, era stato profetico: “Penso che il Manchester City batterà il Real Madrid. E a quel punto spero che in finale trovi l’Inter, è una squadra che gioca male”. Pep Guardiola, forse, avrebbe preferito pescare tutt’altro avversario. Almeno è questo quello che emerge dalle parole del tecnico spagnolo, che ha parlato a lungo alla vigilia del match di Premier League in programma questa sera contro il Brighton.
Il Manchester City la Premier l’ha già vinta. C’è riuscito per la quinta volta negli ultimi sei anni, la terza consecutiva. Quella contro la squadra di Roberto De Zerbi, elogiato a più riprese da Guardiola, sarà solo una passerella per i neo campioni d’Inghilterra. Ora restano due tappe per entrare nella storia: la finale di FA Cup del 3 giugno con il Manchester United, unica squadra inglese capace di mettere a segno il triplete, e quella di Champions League in programma a Istanbul sette giorni più tardi. E l’avversario sarà l’Inter.
L’Inter, una squadra da temere
Quello che hanno sorpreso sono le parole dette da Guardiola sulla squadra di Simone Inzaghi. “L’Inter può batterci, ho iniziato a guardarla e mi ha davvero impressionato. Il linguaggio del corpo dei nerazzurri fa capire quanto sono forti, mi sono bastati pochi minuti per capire quanto siano forti. Ho chiamato amici italiani per chiedergli qualche dettaglio in più e hanno confermato il mio pensiero. Sarà davvero dura”.
Un elogio inatteso da parte di colui che, ad oggi, allena la squadra che gioca il miglior calcio d’Europa. Forse del mondo. Che giustamente rispetta il suo avversario perché sa che nel calcio, così come in tutti gli sport, si può vincere o perdere. Anche quando si è più forti. “Fa parte del gioco e va accettato. Del resto noi stiamo vincendo da anni tantissimo ma veniamo giudicati solo per il mancato trionfo della Champions League. Fa male ma dobbiamo accettarlo”.
E se ciò dovesse accadere anche contro l’Inter sarà perché i nerazzurri l’avranno meritato. Riportando un’italiana sul tetto d’Europa a distanza di 13 anni. “Non dobbiamo dimenticarci che l’Italia, fino a 20 anni fa, era il miglior campionato del mondo. I nerazzurri hanno tutte le caratteristiche di una squadra italiana, la mentalità di un Paese che vive di calcio e che ha vinto quattro volte la Coppa del Mondo. In fondo il Manchester City la Champions non l’ha mai vinta mentre l’Inter ci è riuscita tre volte”. Basterà attendere quindici giorni. Solo allora scopriremo se il cielo si tingerà di blu o ancora una volta di nerazzurro.
Foto: Lapresse