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Giro d’Italia 2023, il Coi può sconquassare la classifica! Salita brutale, pendenze fino al 19%!

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Dopo la tappa tranquilla e “rilassante” di oggi, in cui è arrivata la vittoria in volata dell’italiano Alberto Dainese (Team DSM) davanti al connazionale Jonathan Milan (Bahrain – Victorious), domani ci sarà la seconda delle quattro tappe d’alta montagna presenti nell’ultima settimana del Giro d’Italia 2023. Si andrà da Oderzo alla Val di Zoldo, per un totale di 161 chilometri con 3700 metri di dislivello.

Saranno ben cinque le salite che i corridori dovranno affrontare nella giornata di domani. Si comincerà con il Passo della Crosetta (13.5 km al 7.1%) ed il Pieve d’Alpago (3.4 km al 5.5%) nella parte iniziale, poi ci sarà la Forcella Cibiana (9.7 km al 7.7%) e, infine, si chiuderà con il Coi (5.8 km al 9.5%) e l’ascesa conclusiva di Palafavera (2.3 km al 7%), due salite, queste ultime, che si troveranno negli ultimi 15 km.

Proprio il Coi, la quarta ascesa di giornata, potrebbe essere quella in cui si assisterà ad un attacco deciso da parte di qualche big. Sia perché questa salita sarà posizionata non troppo distante dal traguardo (dalla cima mancheranno 6 km all’arrivo) sia perché le pendenze arcigne permetteranno a chi avrà ancora forza nelle gambe di fare la differenza.

A preoccupare in questa salita è soprattutto il tratto tra il secondo ed il quinto chilometro, dove le pendenze saranno costantemente in doppia cifra e ci sarà anche un pezzo addirittura al 19%. Su questa ascesa chi non avrà più energie potrebbe perdere davvero tantissimo tempo: per questo sarà proprio qui che potrebbe decidersi il Giro d’Italia 2023. 

Foto: LaPresse

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