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Ciclismo

Giro d’Italia 2023, le direttive per la cronoscalata del Monte Lussari: cambio bici obbligatorio ai piedi della salita

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I prossimi due giorni potranno cambiare tutto al Giro d’Italia. Oggi le Tre Cime di Lavaredo promettono battaglia tra gli uomini di classifica, ma anche domani la cronometro sul Monte Lussari, praticamente una cronoscalata, creerà scintille, le ultime, in corsa, riscrivendo in maniera definitiva la classifica.

RCS Sport ha annunciato le linee guida per la ventesima tappa: innanzitutto i corridori saranno obbligati a dover cambiare bicicletta ai piedi della salita, passando dunque dalla bici da cronometro a quella da strada in una determinata zona di cambio, di una lunghezza di 25 metri. 

Confermato poi che la corsa sarà praticamente spezzata in tre tronconi: la prima ‘manche’ inizierà alle 11.30, con un intervallo di 50 minuti dopo l’arrivo dell’ultimo corridore al traguardo. Non si seguirà dunque il solito schema con partenze che seguiteranno praticamente una alla volta dall’ultimo in classifica fino al primo, tenendo anche conto che, essendo in pratica una cronoscalata, i distacchi possono praticamente dilatarsi.

Per chiudere, RCS Sport ha annunciato che alcuni corridori specifici, oltre ai portatori di maglia, i loro rivali diretti ed i primi 15 di classifica, potranno essere seguiti da due moto neutre per ospitare due persone della propria squadra. Oltretutto, c’è l’obbligo per atleti e staff di utilizzare la cabinovia per tornare ai parcheggi del team, questo per evitare la querelle elicottero scoppiata con Remco Evenepoel nei primi giorni di Giro.

Foto: LaPresse

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