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Roland Garros 2023, Jannik Sinner parte a fari spenti dopo Roma. E non è detto che sia un male

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Jannik Sinner

Domani inizierà ufficialmente il Roland Garros 2023, un’edizione dello Slam parigino probabilmente mai così aperta come in passato. L’assenza del padrone di casa Rafael Nadal apre a tanti scenari, con una serie di giocatori che si candidano alla vittoria finale. Chiaramente in prima fila ci sono Carlos Alcaraz e Novak Djokovic, ma per diversi motivi il loro approccio al torneo non è stato dei migliori e c’è qualche incognita; subito dietro il gruppetto formato da Daniil Medvedev, Holger Rune, Casper Ruud e Stefanos Tsitsipas. E Jannik Sinner dove si posiziona?

Il tennista altoatesino si presenta a Parigi con qualche riflettore in meno puntato su di lui. Il ritiro nei quarti di Barcellona, l’assenza a Madrid e la sconfitta inaspettata negli ottavi a Roma forse hanno un po’ abbassato le proiezioni che vedevano un Sinner tra i contendenti addirittura per il Roland Garros. Arrivare in Francia un po’ a fari spenti non è assolutamente un male e può aver fatto vivere questi giorni di preparazione sicuramente con maggior tranquillità e anche con quella voglia di sovvertire i pronostici.

La pressione non è sparita, perché chiaramente in Italia tutti attendono Sinner. Sicuramente il nativo di San Candido è la miglior carta che il nostro tennis può giocarsi sulla terra rossa parigina e anche il sorteggio ha aperto decisamente a scenari molto interessanti. Jannik è finito nella parte bassa del tabellone, quella di Medvedev e Rune, ma non quella di Alcaraz, Djokovic e Tsitsipas. L’esordio sarà con il francese Muller, poi un altro secondo turno tranquillo con il vincente di Altmaier-Huesler per aprirsi un terzo turno con Grigor Dimitrov, che non ha certamente nel rosso la sua superficie preferita.

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Negli ottavi potrebbe esserci un incrocio con Frances Tiafoe o Alexander Zverev. Sicuramente il tedesco mette qualche apprensione, ma a Parigi si gioca tre set su cinque e ci sarà da valutare la sua condizione fisica. Sinner parte favorito con entrambi e l’obiettivo deve essere quello di raggiungere nuovamente i quarti di finale. Il sorteggio lo pone contro Daniil Medvedev, ma il russo avrà davvero imparato ad essere competitivo sulla terra? La vittoria di Roma ha probabilmente sbloccato il numero due del mondo, ma l’eventuale sfida con Jannik sarebbe completamente da giocare e probabilmente prima degli Internazionali sarebbe anche stata una delle opzioni migliori da pescare per Sinner.

Per semifinali e finale c’è poi tutto l’eventuale tempo e sarebbe un traguardo eccezionale. La speranza è quella che prima di tutto Jannik stia bene fisicamente in queste due settimane. Sarà fondamentale non sprecare troppe energie nei primi turni per poi vivere al meglio le sfide già preannunciate di ottavi e quarti. Partire al buio e poi finire con tutti i fari accesi su di lui, Jannik Sinner è pronto a prendersi la scena a Parigi.

Foto: LaPresse

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